Appignano sorge su una
collina che si eleva a 199 m. sul livello del
mare. Con i suoi 22,70 km quadrati di superficie
è tra i più piccoli comuni della Provincia di
Macerata, come estensione di territorio.
Il toponimo Appiniano, secondo il volume
Appignano – I segni della storia, compare per la
prima volta nel Codice Bavaro, un registro di
atti catastali relativi ai possedimenti
dell’archidiocesi di Ravenna nella zona di
Osimo. Il fundus Appiniano indicato nel Codice
era un possedimento agricolo che il
proprietario, un funzionario regio longobardo di
nome Aspirando, nell’VIII secolo d.C., donò alla
Chiesa ravennate.
Il nome Appiniano deriva dal gentilizio romano
Appinius, nome posseduto da un cittadino romano
che aveva avuto la proprietà di quel podere dopo
la catastazione definitiva. Quel piccolo podere,
di appena mezzo ettaro, diede poi il nome al
fundus medievale. Un’altra importante
testimonianza documentaria per la storia di
Appignano è conservata ad Osimo, sono due
cartulae del 1220 in cui è attestata la presenza
di un castrum Appignani, risalente ai secolo
XI-XII il quale era governato da un rettore che
dipendeva dal comune di Osimo.
Nel 1317, Appignano fu attaccata e saccheggiata
dai fratelli Lippaccio e Andrea Gozzolini di
Osimo che si erano ribellati alla Chiesa e alle
autorità osimane. Nel 1391 il Papa Bonifacio IX
concesse ad Appignano la possibilità di
eleggersi il podestà e di imporre e riscuotere
tributi. Sono giunte fino ai nostri giorni due
interessantissime redazioni degli statuti
comunali di Appignano: una del 1491 e l’altra
del 1538. La seconda, porta la firma
dell’illustre umanista appignanese
Comunicato stampa
Con delibera di Giunta n° 19 del 08 / 02 / 2008,
Appignano ( MC ) ha
accettato il titolo di
Comune Amico del Turismo Itinerante.
Paolo Marcucci ( Viaggiare in Libertà - Ancona )
Lo stemma del comune di Appignano è uno scudo
inserito tra due fronde ,una di alloro e una di
quercia. Dal Maggio 2008 questo Comune avrà un
simbolo in più: quello del" Comune Amico del
Turismo Itinerante" espresso in un cartello che
distinguerà questo paese per l'ospitalità a
tutti gli amanti del turismo all'aria aperta che
viaggiano su quattro ruote: i camperisti.
Grazie alla lungimiranza del sindaco Maurizio
Raffaelli e con il patrocinio dell'associazione
"Viaggiare in libertà" di Ancona, rappresentata
dal suo presidente, Paolo Marcucci, è stato
consegnato – appunto- il cartello del "Comune
Amico del Turismo Itinerante", da parte del
coordinatore dell'Unione Club Amici per il
centro Italia, Pietro Biondi, cartello molto
gradito dall'amministrazione comunale nonché dal
responsabile della Proloco. La cerimonia -
tenutasi in una delle meravigliose sale
all'interno del Municipio di Appignano – ha
visto la presenza di uno stuolo di camperisti
affiliati alla citata associazione che, nella
serata precedente, ha potuto gustare alcune
delle specialità culinarie del territorio: una
zuppa di legumi contenuti in speciali vasi di
ceramica, vasi realizzati artigianalmente
dall'unica scuola ancora rimasta in attività nel
comune.