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UCA - INFORMAZIONI
Regione Friuli
Provincia: Pordenone
Ambiente: Montano
Altitudine Barcis
409 metri
Altitudine monti
circostanti:
2.230
il Messer,
2.207
Crep Nudo
Lago
Aprilis: origine
artificiale (1954),
capacità 22 milioni
di metri cubi,
ora
15, lunghezza 4.200
metri.
Diga
nuova alta 50 metri.
LINK UTILI
Pro Barcis - IAT di
Barcis
Sede
Piazza Vittorio
Emanuele II, 5
Parco Dolomiti
Friulane
http://www.parcodolomitifriulane.it/
Meteo
http://www.3bmeteo.com/meteo/
barcis
Eventi
Visita Barcis:
Malghe
alpine
Malga Valli
(m 1020)
Malga
Caulana (m
1006)
Val Pentina
(m 465)
Bivacchi
alpini:
Molassa,
Provagna,
Val Zea,
Pastor,
Casera la
Pala,
Casera
Montelonga
Casera
Bitter
Area Sosta
presso il
Cimitero
N 46°11'26.2"
E12°33'54.23"
Camperstop
in zona:
http://www.campingbarcis.it
Agricamp in zona:
Guide
convenzionate
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Il nome di Barcis viene documentato dall’anno
1184 con l’espressione “in plebe de Barcis”.
Riguardo l’origine del suo toponimo si hanno due
ipotesi. La prima lo vorrebbe far derivare dal
termine “barc” (dal femminile “barce”), nel
senso di capanna, adoperato in particolare nella
zona attigua dell’Alto Veneto: la forma Barcis
sarebbe un plurale.
Barcis, invece, a detta del
suo noto cantore Giuseppe Malattia della
Vallata, deriva da “barcia”,
barca, ovvero da “bacis”,
provenzale, traducibile con il nostro “bacino”,
per la sua forma a conca che prelude alla sua
vocazione lacustre.
Un grave incendio distrusse il paese nel 1611;
poco a poco fu ricostruito, tanto che nel 1695
la parrocchia di Barcis contava su 609 abitanti.
Alla stessa epoca, cioè al periodo della
ricostruzione, dovrebbe risalire anche la chiesa
parrocchiale. Un nuovo incendio distrusse quasi
completamente Barcis nel 1944: accadde nel corso
della seconda guerra mondiale, quando contro le
truppe tedesche di occupazione combattevano le
formazioni partigiane, particolarmente attive
nella zona montana del Friuli. Fu per
rappresaglia che gli occupanti incendiarono
Barcis, devastando con le case anche i documenti
storici, i reperti e quant’altro potesse
documentare con certezza la storia di questo
paese. Isolata dal resto della Pedemontana, solo
nel 1904, contemporaneamente alla diga per la
produzione di energia elettrica, venne costruita
la strada che la collegava a Montereale
Valcellina. Oggi questa via, che come un
serpente scorre tra la verticale della pietra e
la ganasce scolpite dall’acqua del Cellina, è
divenuta monumento naturale, sostituita dalla
nuova e veloce statale.
Nel 1954 venne costruito il bacino idroelettrico
da cui sorse il lago. La Barcis moderna è
diventata una piacevole località turistica
Comunicato Stampa
BARCIS :
Il Primo “ Comune
Amico del Turismo Itinerante” in Friuli Venezia
Giulia
Ormai è cosa fatta !!!
Con la manifestazione di domenica 17 maggio ,
organizzata dal Camper Club 3C di Pordenone e la
Direzione del Campeggio San Francesco, si è
realizzato un progetto ambizioso, stimolante ed
innovativo di collaborazione, tra gli operatori
, che sostengono la ricettività e la
divulgazione del turismo itinerante in Provincia
e il Comune di Barcis. In uno scenario
paesaggistico, reso incantevole dalle condizioni
climatiche, che hanno esaltato i colori della
vegetazione, del cielo, e delle verdi acque del
lago, tantissimi equipaggi giunti anche da altre
regioni limitrofe hanno trascorso un sereno
weekend, per testimoniare il riconoscimento del
titolo onorario di “ Comune Amico del Turismo
Itinerante “ consegnato al Sindaco dott.
Oliviero Tommasi, da parte del Coordinatore UCA
Flavio Superbi , alla presenza del
Vicepresidente del Consiglio Regionale Maurizio
Salvador e del Presidente del Camper Club 3 C di
Pordenone Luigi Parla.
Un ringraziamento va anche al Presidente del
Campeggio Club di Udine, Gianni Palezza , ed ai
rappresentanti dell’Associazione Veneziana
Camperisti.
Per la sua sensibilità e lungimiranza, Il Comune
di Barcis, è stato il primo Comune della nostra
Regione a ricevere questo titolo, aprendo così
le sue porte ufficialmente a questo tipo di
turismo, oramai diventato una delle forze
trainanti dell’economia su scala nazionale ed
europea.
Alla fine della manifestazione, tutti i
partecipanti si sono dati un arrivederci,
augurandosi che l’iniziativa consuntivata a
Barcis, possa essere un punto di riferimento per
le altre Amministrazioni, locali, che vogliano
aprirsi a questa nuova e sana forma di turismo.
Luigi Parla.
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