Broccostella, cittadina di circa 2900 abitanti ,
situata nella Valle di Comino, vede le sue
origini già nell’età della pietra, ne sono
infatti testimonianza una officina di armi e di
utensili di pietra venuti alla luce nel XIX
secolo lungo la sponda del fiume Fibreno.
Attraverso i secoli troviamo numerosi
riferimenti a Brocco (nome forse di origine
germanica): in età romana in un brano di Tito
Livio a proposito di una battaglia combattuta
fra Romani e Sanniti; nel XI secolo a proposito
del castello di Brocco che ha la sua origine
nell’età longobarda quando fu eretto come difesa
per il territorio; nel XIII secolo quando Papa
Innocenzo III tra i beni del monastero di S.
Domenico elencò due fondi nel territorio di
Brocco; nel XIV secolo quando le abitazioni di
Brocco furono devastate da un terremoto; nel XV
secolo un riferimento particolare al borgo o
meglio all’arciprete Giacomo di Brocco primo
parroco del luogo; nel XVI quando facendo parte
del ducato dei Boncompagni troviamo documentate
le rendite che il duca riscuoteva a Brocco e da
una dichiarazione relativa al pagamento delle
tasse si rileva la composizione del Consiglio
Comunale nel XVIII secolo. Ricorre il nome di
Brocco anche nelle tragiche vicende di briganti
che infestarono il territorio dopo l’unità
d’Italia.
L’inizio del XX secolo, funestato da due guerre
e dal terremoto, diede anche a Brocco
l’indirizzo politico e sociale dettato dal
Fascismo e durante la guerra il nostro paese
accolse 407 sfollati provenienti da Villa Latina
ed alcune famiglie da Napoli, Atina e Galllinaro.
Cessata la guerra, cominciò l’opera di
ricostruzione e quello fu l’inizio della
trasformazione e del rinnovamento che diede
l’impulso alle nuove attività economiche e
sociali. Sorsero numerose botteghe, mulini,
frantoi, mobilifici, cartiere, imprese edili che
negli anni avvenire si sarebbero sviluppate ed
incrementate, fino ad arrivare ai nostri giorni
in cui notevole importanza per l’economia della
cittadina rivestono sia l’industria di
produzione di mobili, di abbigliamento, nonché
nel campo chimico, dell’alimentazione e
dell’economia supportati dalla presenza in loco
di una banca.
Lo
sviluppo della nuova zona nella contrada Madonna
della Stella fece sentire l’esigenza di adattare
il nome del paese alla nuova situazione: la
denominazione di Broccostella parve la più
appropriata a conciliare l’antico nome che si
riferiva al borgo in cima alla collina (tra
l’altro ancora esistente), con l’aggiunta del
nuovo termine tratto dalla contrada denominata
Madonna della Stella. Il 26 Aprile 1954 il
Presidente della Repubblica Einaudi sancì il
mutamento del nome.
Situata sulla cima della collina denominata
Brocco Alto si trova la chiesa di S.
Michele Arcangelo che richiama una storia di
fede millenaria.
Dal 1593, anno a cui risalgono le prime notizie
documentate, la chiesa attraverso varie
vicissitudini e trasformazioni è giunta ai
giorni nostri completamente restaurata ma
conservando la struttura architettonica del
passato. Il coro, chiuso esternamente
dall’abside è separato all’interno per
accogliere la sacrestia; nella parete di fondo
si apre una nicchia che ospita la statua di S.
Michele Arcangelo. Nelle due nicchie laterali vi
sono le statue di S. Luigi e S. Francesco. Ai
lati si susseguono a destra le cappelle con gli
altari dedicati alla Madonna delle Chiaie, alla
Madonna del Rosario ed alla Madonna con S. Carlo
Borromeo e S. Giacomo su tela; a sinistra la
cappella col quadro di S. Francesco, S. Antonio
di Padova e San
Bonaventura, la cappella con la statua di S.
Antonio di Padova e quella con il S. Cuore di
Gesù. Risale ai primi anni del XVII secolo
invece la chiesa della Madonna della Stella
costruita dalla famiglia del Tondo; da una
relazione del 1837 si hanno notizie sulla chiesa
stessa e sulla situazione religiosa della
contrada, fino ad arrivare al 1915 quando col
terremoto crollarono la volta ed il tetto. I
restauri furono sollecitati in quanto, essendo
la chiesa in un posto centrale, chiusa
procurava danni ai fedeli locali ed anche ai
contadini che vi accorrevano dalle campagne dei
paesi limitrofi. I lavori furono eseguiti dalla
famiglia Tronconi e la chiesa fu riaperta al
servizio religioso, fino al 1031 anno in cui fu
fondata la nuova parrocchia per permettere ai
fedeli della zona bassa di Broccostella di avere
più facile accesso alla chiesa, visto che quella
di S. Michele era situata in zona non molto
facile da raggiungere. Nel 1960 poi si ebbe la
necessità di ingrandire la chiesa ed allora si
ebbe la nuova parrocchia, quella odierna
lunga 30 metri e larga 15. In data recentissima
si sono aggiunte altre strutture: il campetto
parrocchiale, la biblioteca e l’oratorio ove si
svolgono le funzioni di catechesi, convegni,
ritiri spirituali. Come si può chiaramente
capire, Broccostella è un paese in crescita e
grazie al nuovo Piano Regolatore approvato dalla
regione nel 1991 il territorio si sta
gradualmente adeguando a questa esigenza. Le
strade che si diramano dall’arteria principale
della cittadina, la statale della Vandra che la
attraversa per chilometri 3,500, sono state nel
corso degli anni sistemate e, ove si è ritenuto
necessario, ampliate; a tutt’oggi le strade
provinciali si prolungano per più di nove
chilometri, le comunali per 45 e di esse 10 sono
urbane e 35 rurali. Si è resa necessaria la
costruzione di una nuova scuola media che è in
fase di ultimazione, per poter accogliere più
agevolmente oltre ai residenti anche i ragazzi
che dai paesi limitrofi scelgono di frequentare
qui le scuole, attirati dalle numerose attività
extra scolastiche proposte, quali lo studio di
uno strumento musicale, corsi di teatro, di
lingue e computer. E’ in fase di progettazione
un centro civico sociale costituito da una villa
comunale dotata di spazi verdi e ricreativi,
situata nella zona posteriore del Municipio, e
da un auditorium. Nel centro cittadino è attivo
uno “Spazio giovani” dotato di sale ricreative e
multimediali assiduamente frequentate dai
ragazzi che hanno necessità di consultazioni via
internet o semplicemente hanno voglia di
trascorrere un po’ di tempo in compagnia. Nella
zona di Via Schito si è già realizzata un’area
verde con giochi per bambini ed annesso un
campetto di calcio; nella stessa zona è in fase
di realizzazione un centro sociale sito nei
locali della ex scuola elementare che ospiterà
attività culturali e ricreative per gli abitanti
di ogni età. Le attività sportive e culturali
hanno un posto rilevante per la cittadina di
Broccostella: è stato inaugurato di recente un
Palasport che ospita al coperto campi di basket,
pallavolo e calcetto, all’esterno campi da
tennis, pallavolo, basket e bocce, un campo da
calcio nonché tavoli da ping pong, giochi per
bambini e spazi verdi.
All’interno del Palasport non si organizzano
solo manifestazioni a livello sportivo ma anche
culturale: mostre, convegni, rappresentazioni
teatrali, concerti come quello annuale della
Banda Comunale intitolata a Evan Gorga, illustre
concittadino nato a Brocco Alto il 7 febbraio
1865. Tenore, fu scelto da Puccini per la parte
di Rodolfo nella “Bohème” che si rappresentò al
Teatro Regio di Torino. La “Bohème” fu
rappresentata per ventiquattro volte cosa unica
negli annali del Teatro stesso. Nel 1899
Evangelista Gorga lasciò la carriera di cantante
e si dedicò all’attività di
collezionista. Riuscì a
raccogliere circa 150mila pezzi che
costituivano trenta collezioni di oggetti più
svariati. Ma la raccolta più importante fu
quella di circa 3000 strumenti musicali
riconosciuta come la più importante e ricca
delle collezioni simili d’Europa e d’America. Il
paese natale non poteva dimenticare il suo
figlio illustre e quindi, oltre alla banda
comunale ha dedicato a lui nel 2005 la scuola
media con una lapide posta all’ingresso che ne
ricorda la figura, affinché riviva il suo
ricordo nelle generazioni future.
Comunicato
stampa
Nel ricco
programma di appuntamenti e manifestazioni,
messo a punto dall’Amministrazione comunale del
Sindaco, Sergio Cippitelli, in collaborazione
con il centro comunale A.R.C.A. e con il
patrocinio di Regione Lazio e Provincia di
Frosinone, uno degli eventi di chiusura del
calendario estivo è il I° Raduno Stella Camper,
con una serata di musica, spettacolo e
premiazioni, in collaborazione con il “Camper
Club” di Broccostella e Cassino.
L’accoglienza
dei camper nella nuova area di sosta di via
Mandrone, inaugurata nel maggio scorso alla
presenza del presidente del Consiglio regionale
del Lazio, Mario Abbruzzese, è avvenuta nel
pomeriggio di venerdì 7 settembre, dove circa 50
camper, provenienti da tutta Italia e che hanno
aderito alla manifestazione, hanno riempito la
zona a ridosso della superstrada, vicino alle
strutture sportive comunali.
Sabato 8
settembre, i camperisti accompagnati in pullman
dal Vicesindaco Antonio Conte e l’Assessore
Luciano Parravano, hanno visitato il centro
storico di Brocco Alto e a seguiere l’incubatoio
ittico dell’associazione “Macrostigma” del
Fibreno.
Il pranzo del
raduno si è svolto presso all’agriturismo “San
Martino” e, nel pomeriggio hanno potuto visitare
l’Area Faunistica di Campoli Appennino. In
serata, alle ore 21, l’atmosfera si è
riscaldata dalla musica e dalle simpatiche gag
di “Cristiano e la Pork Band”, presso il
parcheggio degli impianti sportivi.
A seguire,
infine, c’è stata la consegna della targa e
dell’attestato di “Comune Amico del Turismo
Itinerante” al quale Broccostella ha aderito,
ricevuta dal Sindaco, Sergio Cippitelli da parte
del Coordinatore del Centro-Sud Italia dell’Uca
(Unione Club Amici) Benedetto Sinagoga e dal
Presidente del Camper Club di Cassino Antonio di
Fazio.
Voglio innanzitutto
ringraziare – ha esordito Cippitelli
– quanti si sono impegnati affinché il nostro
comune sia stato inserito nel novero dei centri
che, grazie ad aree attrezzate per i camperisti,
sostengono il turismo itinerante, un modo di
concepire i viaggi e le vacanze sempre più in
voga, sia tra i giovani che tra le famiglie.
Un’occasione in più per il nostro territorio,
che vanta un patrimonio storico, naturalistico e
architettonico tra i più interessanti del Lazio,
di essere apprezzato dai turisti di tutta Italia
e non solo, che potranno conoscere tradizioni
artigiane ed enogastronomiche, luoghi ameni e
paesaggi incantevoli. Come ha giustamente
sottolineato anche il presidente Abbruzzese, in
occasione dell’inaugurazione della nostra area
camper, questo è un modo per favorirne il
turismo e, conseguentemente, la crescita
economica del nostro comprensorio.. Ho ricevuto
con orgoglio a nome dell’intera cittadinanza –
ha concluso il Sindaco – la targa
e l’attestato che elevano Broccostella a “Comune
Amico del Turismo Itinerante.