È presente la prima area protetta del Molise: l'
Oasi LIPU di Casacalenda. Nata nel
1993 nei pressi del convento di
Sant'Onofrio
(patrono del paese) è gestita dalla
LIPU
(Lega Italiana Protezione Uccelli).
Percorrendo i sentieri dell'Oasi,
anticamente usati dai boscaioli per
il trasporto del legname, è
possibile ammirare una gran varietà
di piante tipiche del sottobosco ed
incontrare diversi animali. Nel
pieno della primavera l'Oasi si
presenta come un vasto tappeto di
fiori: dalle comuni Primule
all'Anemone degli Appennini, dal
Narciso dei poeti alle orchidee. La
primavera è anche il momento
migliore per poter osservare le
farfalle che popolano i sentieri e
le radure con i loro brillanti
colori. I rapaci enumerano specie
interessanti come il Pecchiaiolo, il
Lodolaio, il Nibbio reale e
l'Albanella reale. La presenza delle
sorgenti, di ruscelli, di pozze
permanenti e di una palude hanno
favorito la presenza di diverse
specie di Anfibi tra cui è da
segnalare la Salamandrina dagli
occhiali che occupa il suo
estremo areale orientale, il Tritone
italiano la Rana di Berger e la
Raganella.
L’antica
Kalene romana presenta il nucleo più
antico nel minuscolo rione medievale
tagliato in due dall'asse viario
detto Terravecchia introdotto dalla
Porta a Capo sormontata nel suo arco
a tutto sesto dallo stemma recante
la data del 1585.
Notevole la Chiesa di S. Maria
Maggiore, collocata tra l'VIII e IX
secolo in virtù della croce
bizantina posta sulla lunetta del
portale laterale, e, appena fuori
del borgo di Terravecchia la
settecentesca Chiesa della SS.
Vergine Addolorata d'ordine corinzio
ad una sola navata e l’attigua
Fontana del Duca, datata 1645.
Presso la sede del Comune è
visitabile il singolare Museo del
Bufù, antico tamburo a frizione uno
fra i più antichi strumenti del
patrimonio popolare molisano.
Nei dintorni, il Convento di S.
Onofrio del 1407 – visitabile solo
esternamente causa i lavori di
consolidamento post terremoto - e
l’accampamento di Gerione dove sostò
Annibale nell'inverno del 217 a.C.
Come bellezze naturalistiche,
invece, si segnalano il lago
artificiale di Guardialfiera, posto
sul fondovalle bifernino e dotato di
alcune aree attrezzate per il tempo
libero e l’Oasi LIPU, ricchissima di
specie di avifauna e, nella bella
stagione, anche di farfalle, che a
centinaia scelgono gli ambienti
naturali circostanti il paese per
riprodursi. L'ultimo tratto per
l’accesso all’oasi - seguire la ss87
per Campobasso e le indicazioni per
Bonefro – è su strada sterrata. Si
consiglia di fermarsi nei pochi
spazi antistanti all’agriturismo
Mazzocca (GPS: 41,72139N -
14,86889E) perché non vi sono
situazioni idonee alla sosta.
Punto di accoglienza ed informazione
turistica di Casacalenda: tel.
0874841456