Il territorio di Cingoli si estende per circa 150 km²
tra la valle del fiume Musone e quella del Rio le Laque;
è zona per la maggior parte montuosa, con rilievi
costituenti la fascia comunemente indicata come
Preappennino e che hanno quote comprese tra i 600 e gli
800 metri. I punti topograficamente più elevati portano
i nomi di Monte Acuto, Monte Sant’Angelo, Monte Nero,
Cima delle Piane, Pian dei Conti. La città sorge in
posizione panoramica sul versante adriatico di tale
gruppo montuoso ed ha alle spalle la Dorsale appenninica
vera e propria, tra cui svetta per mole il Monte San
Vicino (m 1479) con la sua singolare forma a trapezio.
La formazione stratigrafica dei rilievi risale al
periodo del Cretaceo superiore, con tipi litologici
molto vari; l’intera area cingolana è ricca di boschi,
rappresentativi di una flora molto varia, che abbraccia
quasi l’intera fitodiversità della macchia mediterranea.
Nel 1974 sono state istituite due aree protette: la
macchia del Monte Nero e quella delle Tassinete, il cui
nome deriva dalla presenza rilevante del Tasso (Taxus
baccata). Per quanto riguarda la fauna, alcune specie
sono estinte da tempo come l’avvoltoio, altre dai primi
anni del ‘900 come l’aquila e la lontra. Le specie che
popolano ancora il territorio sono il cinghiale, il
lupo, lo scoiattolo, il ghiro, la faina, il riccio, la
volpe, la donnola, la puzzola e alcuni uccelli di tipo
rapace, corvidi, passeriformi e quelli che frequentano i
corsi d’acqua. Nel 1977 è stato creato sul fiume Musone
l’invaso di Castreccioni, comunemente chiamato Lago di
Cingoli, con una diga di sbarramento in calcestruzzo a
gravità.[5]
Il Comune fa parte del Club
I Borghi più Belli d'Italia.
Comunicato stampa
L’Unione Club Amici continua nella sua politica di
promozione dei territori “accessibili” incrementando
sempre di più l’elenco dei Comuni Amici del Turismo
Itinerante che, a seguito di Delibera Comunale, decidono
di aderire all’ iniziativa. Questa volta il
riconoscimento è stato attribuito al comune di Cingoli
(Mc) in occasione del Raduno organizzato dal camper Club
Vallesina di Jesi in collaborazione con
l’'Amministrazione Comunale per l’inaugurazione della
nuovissima area di sosta realizzata con il contributo
della Comunità Europea Il
Presidente del
Camper club Vallesina Stronati Emilio, , il sindaco di
Cingoli, Filippo Saltamartini, il Coordinatore
dell’Unione Club Amici, Giancarlo Staffolani hanno dato
seguito alla Cerimonia di consegna ufficiale della targa
di “Comune amico del turismo itinerante” che è stata
subito apposta nei pressi del Area di sosta e
all’ingresso del paese
Nel concludere il il Sindaco, Filippo Saltamartini, ha
invitato tutti i camperisti ed i Club Presenti a tornare
ancora a visitare il suo Comune e tutte le frazioni che
lo compongono. A giudicare dall’ospitalità ricevuta,
l’invito non è certo da trascurare.
Il programma,
piuttosto vario è stato caratterizzato dalla
manifestazione delle “Mongolfiere sul balcone”, e una
visita al lago di Castriccioni
Un'opportunità, per Il Lago di Cingoli (noto anche come
Lago di Castriccioni) è un lago delle Marche creato da
una diga sul fiume Musone negli anni ottanta. Si trova
nel territorio del comune di Cingoli, nella provincia di
Macerata e rappresenta il più grande bacino artificiale
delle Marche e dell'Italia centrale, ricco di fauna
acquatica e uccelli migratori. Il lago ha una superficie
di oltre 2 chilometri quadrati[2] ed una profondità che
raggiunge circa i 55 m in prossimità della diga molti,
per conoscere Il comprensorio di Cingoli. Con il vicino
lago di Castriccioni
C.C.Vallesina Plein Air
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