Cisternino: l’abbagliante casba della Valle d’Itria
“Alto su un gradone calcareo dell’ondulata
Murgia di Sud-Est, lambito dalle brezze del
vicino Adriatico e circondato dal rigoglio delle
campagne, Cisternino gode di una posizione
privilegiata.
Case bianche di calce, vicoli punteggiati di
gerani, archi, piccole logge, fregi in pietra e
scalette movimentano il sorprendente centro
storico di Cisternino"
Ecco
come appare agli occhi del viaggiatore la città
di Cisternino da “Cis-Sturninum” (al di qua di
Sturni, antico borgo che prese il nome dal suo
fondatore Sturno amico dell’eroe greco Diomede,
fuggito sulle coste della Puglia, dalla guerra
di Troia).
Il
ritrovamento di molteplici utensili, come
raschiatoi, bulini, punte di lancia, di epoca
Paleolitica, sono l’antica testimonianza della
presenza dell’uomo in questo territorio,
presenza, che crescerà nell’età del bronzo.
In
un’antica bolla pontificia del 1180, si fa
riferimento oltre al Casale di Cisturninum,
anche all’antica chiesa, detta del Monte
Purgatorio, ritrovata sotto l’attuale Chiesa
madre dedicata a S. Nicola (di epoca romanica).
I
suoi quattro quartieri (“Bère Vécchie”, “Scheledd”,
“u Pantène”, “L’ìsule”) sono un puzzle di
architettura spontanea, un “gomitolo” di strade
che finiscono in piccoli slarghi dove è forte il
legame intessuto tra gli spazi interni e quelli
esterni. Le case, i vicoli e i cortili sono il
frutto di soluzioni architettoniche dettate
soprattutto da ragioni pratiche e dallo spiccato
senso della comunanza e del vicinato.
Un
magnifico esempio di architettura, nato non da
un piano urbanistico prestabilito, ma dalla
necessità di creare spazi comuni in cui
intrattenersi e intessere rapporti umani.
L’architetto giapponese Hidenobu Jinnai la
definisce: “Un grande capolavoro di
architettura senza architetti”.
Vicino alla Chiesa madre, simbolo di potere
religioso, si erge, simbolo del potere civile,
la torre normanna dell’XI – XII sec., detta
Torre Grande, eretta a ridosso della scomparsa
porta d’ingresso al borgo, da cui prende il nome
e alla cui sommità è posta una statua di
S.Nicola.
Non
lontano, una panoramica terrazza da cui si gode
il suggestivo scenario della Valle d’Itria,
punteggiata da bianchi grappoli di trulli
immersi nel verde argenteo dei secolari ulivi.
A
soli 3 Km dall’abitato, si erge l’antico
Santuario (XII sec.) dedicato alla Madonna d’Ibernia
(Madonna della vita, della fertilità e
dell’abbondanza) voluto da monaci basiliani e
meta dei Cistranesi (abitanti di Cisternino) in
occasione della “Pasquarèdde” (Pasquetta).
G.V.
Comunicato stampa
Oltre 70 i camper giunti a Cisternino nei giorni
27, 28 e 29 settembre per il raduno programmato
dall’Associazione Brindisincamper, con il
patrocinio del Comune di Cisternino, ed
organizzato per insignire del titolo di “Comune
Amico del Turismo Itinerante”, la bella
cittadina pugliese già inserita nel circuito dei
“Borghi più belli d’Italia”.
Le
tre giornate hanno permesso, agli ospiti
provenienti dall’Abruzzo, dalla Calabria e
da
tutte le provincie pugliesi, di godere, grazie
anche al bel tempo, lo splendore delle
abbaglianti architetture in pietra bianca.
La
cerimonia di consegna si è svolta presso l’area
parcheggio situata in via Francesco Clarizia
dove l’Amministrazione Comunale ha approntato
il servizio gratuito di carico e scarico per le
autocaravan.
Sono
presenti, in rappresentanza dell’UCA, il
coordinatore d’area Gabriele Vertibile, per
l’associazione Brindisincamper, il presidente
Gianfranco Rotondo e il presidente aggiunto
Raffaele Cavallo.
A
ricevere il riconoscimento, in rappresentanza
dell’Amministrazione Comunale, il sindaco dott.
Donato Baccaro e l’assessore dott. Vito Loparco,
accompagnati dal parroco Don Vanni.
In
apertura il coordinatore ha salutato i presenti
e gli amministratori anche a nome del
coordinatore nazionale Ivan Perriera,
impossibilitato a partecipare per
improcrastinabili impegni di lavoro, e
ringraziato quanti hanno profuso impegno per la
riuscita di questo appuntamento, sottolineando
quanto l’assessore Vito Loparco sia stato
collaborativo sin dai primi contatti,
manifestando da subito interesse per
l’iniziativa e cogliendo gli aspetti positivi
del turismo itinerante per il territorio.
Il
parroco don Vanni, dopo la lettura di un brano
del Vangelo, appropriato alla cerimonia e la
“Preghiera del Camperista” letta dal giovane
Luca Stasi della protezione civile, ha
proceduto alla benedizione dei presenti, dei
camper e dell’area.
Ha
poi ricordato l’importanza del viaggio quale
fonte di conoscenza e di socializzazione,
invitando tutti noi, ad una guida prudente ed
attenta.
Poi
è stata la volta del Sindaco che ha ringraziato
i tanti intervenuti per aver scelto di
trascorrere a Cisternino questi tre giorni, ha
ricordato ai presenti i numerosi riconoscimenti
che la città ha avuto, e non solo a livello
nazionale. Ha anche manifestato, raccogliendo
gli applausi dei presenti, la volontà, patto di
stabilità permettendo, di voler attrezzare
l’area con appositi erogatori di energia
elettrica invitando tutti a ritornare a
Cisternino per godere in ogni stagione delle
bellezze dell’antico borgo.
Il
Presidente Gianfranco Rotondo, dopo il saluto
agli ospiti, ha ringraziato i rappresentanti dei
club presenti per la disponibilità e per la
sensibilità dimostrata.
Ha
poi consegnato nelle mani del Sindaco il
cartello stradale del “Comune Amico del Turismo
Itinerante”.
Successivamente, il coordinatore d’area,
procede, dopo averne dato lettura, alla consegna
dell’attestato dell’UCA, che sancisce l’ingresso
della Città di Cisternino nel circuito CATI.
E’
la volta del presidente aggiunto Raffaele
Cavallo che ha consegnato al sindaco e al
coordinatore d’area il gagliardetto
dell’Associazione, esprimendo apprezzamento per
quanto visto nelle giornate trascorse a
Cisternino e quanto, anche in termini economici,
hanno dato i camperisti giunti in città.
I
rappresentanti del club Federiciano,
dell’Associazione La Fenice e dell’Associazione
CampeRuvo, hanno consegnato al sindaco una
testimonianza della loro partecipazione.
A
seguire, l’assessore Vito Loparco, ha salutato i
presenti, rinnovando l’invito a ritornare perché
Cisternino sarà sempre pronta ad accogliere
tutti quelli che vorranno visitarla.
Il
brindisi finale, ma chiaramente con uno degli
spumanti tipici del territorio, ha chiuso la
manifestazione.
Cisternino 29/09/2013
Il
Coordinatore d’Area
Gabriele Vertibile
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