Un “cumulo” di case, poste l’una su l’altra, che
guardano il versante calabrese del massiccio del
Pollino (m.2248), le vette del Dolcedorme
(m.2267) e della Serra del Prete (m.2186).
Così appare vista da lontano la bella cittadina
di Morano Calabro immersa nell’immenso,
verdissimo Parco del Pollino.
Forse proprio questo aspetto a “cumulo” (dal
greco Mèruma) del suo paesaggio, dà origine
al toponimo di Morano.
In un’antica lapide miliare, risalente al 132
a.C., compare per la prima volta il nome Muranum
come “statio” sull’antica via consolare romana
Regio-Capuam.
Nel 1076 Morano fu teatro della battaglia di
Petrafòcu contro l’oppressione saracena dove i
Moranesi, a testimonianza della vittoria
conseguita, portarono in trionfo per le strade
del borgo la testa del comandante saraceno
sconfitto.
Infatti, annualmente, nella domenica vicina al
20 maggio viene ricordata la conquista
dell'indipendenza cittadina, con una
rievocazione storica “Festa della bandiera”, in
cui, dinanzi all’antico castello, i dignitari
consegnano al “Mastrogiurato” la bandiera con lo
stemma di Morano, successivamente portata in
sfilata da un gruppo di cavalieri.
Al XII / XIII sec. risale la costruzione del
castello Normanno che nella parte più alta della
città domina le case e fiancheggia la chiesa
dell’XI sec. dei S.S. Pietro e Paolo.
Molte fonti ci parlano del suo passato, della
sua economia legata alla pastorizia e
all’agricoltura e della sua industria basata
sulla produzione di lana e seta, infatti, la
bachicoltura costituiva una delle maggiori fonti
dell’economia locale. Testimonianze
significative sono presenti nel Museo di Storia
dell’Agricoltura e della Pastorizia.
La suggestiva cittadina, ricca di spazi verdi, è
inserita tra i “Borghi più belli d’Italia” ed è
custode di alcune opere di un certo valore
artistico come le due statue di Pietro Bernini,
padre del più famoso Gian Lorenzo e del
polittico del Vivarini della fine del ‘400.
G.V.
Comune Amico e Festa della Bandiera
comunicato stampa, domenica 20 maggio 2012
Morano Calabro (Cs): “Comune Amico del Turismo
Itinerante"
Si è svolto a Morano Calabro, dal 18 al 20
maggio 2012 il raduno camperistico in occasione
della Festa della Bandiera.
Convenuti circa 40 equipaggi provenienti da
varie regioni del centro sud.
La circostanza è stata cornice ideale per
celebrare il conferimento al Comune di Morano
Calabro della targa “Comune Amico del Turismo
Itinerante” da parte dell’Unione Club Amici.
Presenti alla manifestazione quasi tutta la
Giunta Comunale tra cui il sindaco dr. Franco
Di Leone, il vice sindaco e assessore al turismo
dott/sa Voto, le autorità locali nonché Gabriele
Vertibile coordinatore UCA per il centro Sud-Est
e Franco Morano presidente del Club proponente
“Calabria Camper Club Sila”.
Il Sindaco ha confermato il progetto del
rilancio turistico del Comune ed, in
particolare, del turismo itinerante praticato
con l’ausilio di veicoli ricreazionali.
In tale ottica, ha anticipato l’impegno di tutta
la Giunta Comunale di attrezzare ulteriormente
la bellissima zona parcheggio ubicata nell’area
urbana dotandola di un nuovo pozzetto per lo
scarico delle acque reflue. Ad oggi il
parcheggio è già attrezzato di fontana e bagni
pubblici dove è possibile lo scarico delle
cassetta wc.
E' intervenuto il Coordinatore Gabriele
Vertibile, in rappresentanza dell’UCA e
competente per il territorio, manifestando
l'auspicio di vedere quanto prima l'area
completamente attrezzata, affinché, il tam tam
dei camperisti possa circolare velocemente e
comportare, in breve tempo, significativi numeri
di arrivi sul territorio.
Il centro storico di Morano, oltre a
caratterizzarsi per lo stupendo panorama di case
costruite a piramide, sovrastate dal castello e
dalla chiesa dei SS. Pietro e Paolo, racchiude
tantissime risorse storico/artistiche.
Già questo bagaglio di ricchezze artistiche ha
motivato l’inserimento di Morano tra i “Borghi
più belli d’Italia” a cui si aggiungono le
notevoli doti del folklore e della gastronomia
locale.
Questi fattori sono particolarmente graditi al
camperista che si muove in tutte le stagioni
dell’anno, portando alla popolazione residente
non solo risorse economiche ma anche culturali
senza per questo aver bisogno per il proprio
soggiorno di grandi opere.
Il Presidente del Calabria Camper Club Sila
Franco
Morano