… sulla vecchia Via Traiana
A circa 30 Km a Nord di Bari, sulla vecchia via
Traiana e a ridosso del Parco dell’alta Murgia,
circondata da uliveti, vigneti e qualche
seminativo, s’incontra l’antica città di Ruvo di
Puglia, custode di una delle più belle
cattedrali romaniche di Puglia. Le origini
di Ruvo di Puglia (il cui nome da quanto
risulta dalla monetazione peuceta, corrisponde
al nome greco
Puψ (Rhyps) e a quello latino
Rubi), si perdono nella notte dei tempi.
Anche se nel territorio ruvese sono state
rinvenute tracce d’insediamenti di epoca
paleolitica e neolitica, è all’età del bronzo
che bisogna risalire per avere tracce certe
della presenza di Ruvo abitata dagli Ausoni.
Mentre, sono da attribuirsi all’età del ferro, i
caratteristici monumenti funebri chiamati
“specchie” di cui è ricco il territorio ruvese e
la Murgia barese.
Nel periodo Peuceto, grazie alle sue botteghe di
oreficeria e di ceramica, Ruvo divenne una città
economicamente florida come testimoniano non
solo gli oggetti in metallo e bronzo rinvenuti
nelle tombe, ma anche, a partire dal 300 a.C.
per il conio di monete d’argento e di oro.
Ruvo, la romana Rubi, a seguito della sua
posizione strategica, divenne una “statio
romana” lungo la via Traiana (di cui vi sono
ancora tracce) e nel I sec. a.C. “Municipium
Romanum”.
E’ di epoca medioevale (XII – XIII sec.)
la cattedrale, magnifica nel suo abbagliante
splendore e nella sua classica forma a capanna,
con l’artistico portale centrale, fiancheggiato
da due colonnine sormontate da grifi e sostenute
da leoni stilofori, che a loro volta sono
sostenuti da figure di telamoni. L’attuale
Cattedrale fu costruita su quanto rimasto della
preesistente chiesa paleocristiana i cui resti,
insieme a dei mosaici di un’antica “domus
romana” e a tombe peucete, sono visibili
nell’ipogeo situato sotto l’attuale pavimento.
Sulla facciata il bel rosone in pietra presenta
dodici colonnine variamente lavorate sovrapposte
ad una lamina metallica, finemente traforata in
una locale bottega artigiana del secolo XVI.
In pieno centro, si trova il Museo Jatta che
accoglie oltre a tanti importanti reperti, uno
dei maggiori capolavori della ceramica greca a
noi pervenuta. Un cratere attico decorato con
figure rosse dal Pittore di Talos. Il cratere in
questione, riporta la rappresentazione di uno
degli episodi della famosa spedizione degli
Argonauti di Giasone, per la conquista del
famoso vello d'oro.
G.V.
Comunicato stampa
In occasione del Raduno della “Settimana Santa”,
in un clima poco primaverile, ma in un’atmosfera
cordiale all’insegna dell’amicizia, nella
giornata di Pasqua si è tenuta la cerimonia di
consegna della pergamena e del cartello stradale
al Sindaco, che hanno ufficialmente insignito
la città di Ruvo di Puglia del titolo di “Comune
Amico del Turismo Itinerante”.
Parole di apprezzamento e di ringraziamento sono
state rivolte al Sindaco Dott. Vito Ottombrini e
all’Amm.ne comunale, prima dal Presidente Vito
Cappelluti e successivamente dal Coordinatore
d’area Gabriele Vertibile, per aver accolto con
sollecita adesione la richiesta avanzata dal
CampeRuvo di inserimento della cittadina
pugliese, nel circuito nazionale del “Comune
Amico del Turismo Itinerante” promosso dall’UCA.
Circuito che favorirà certamente la conoscenza
del Comune di Ruvo di Puglia e delle due belle
strutture di cui si è dotato, idonee ad
accogliere nei pressi del centro cittadino i
turisti itineranti e ad offrire servizi
rispondenti alle loro esigenze essenziali.
Il Coordinatore ha sottolineato ancora l’impegno
del Presidente Vito Cappelluti e di tutti i suoi
collaboratori per la riuscita della
manifestazione, ma soprattutto, per la volontà
di voler promuovere la valorizzazione del
territorio ruvese, attraverso la conoscenza
dello stesso, e ha ricordato ai presenti che
quello di Ruvo è un segnale importante per tutto
il territorio pugliese, segnale che si
contrappone alla dilagante logica del divieto.
Sia il Sindaco Vito Ottombrini sia l’Assessore
alla cultura e al turismo Pasquale De Palo hanno
espresso la loro soddisfazione per quanto
conseguito, ma soprattutto hanno manifestato la
volontà di essere sempre al fianco del CampeRuvo
nell’accoglienza degli itineranti e nella
promozione turistica del paese, delle sue
ricchezze e di tutto il territorio circostante.
L’assessore De Palo ha anche ricordato che per
la prima volta si è potuta registrare una
collaborazione concreta con l’EAT (Esercenti
Associati Turismo) che hanno praticato sconti ai
partecipanti al raduno e hanno contribuito a
realizzare una vera rete turistica con un
percorso sinergico teso a valorizzare tutti gli
aspetti di una realtà cittadina che vanno da
quello artistico a quello naturalistico,
enogastronomico e folcloristico.
Tra applausi e qualche dolcetto realizzato dalle
signore del Club, la cerimonia ha
avuto termine, con strette di mano augurali tra
i presenti già pronti a “partire” per assistere
al passaggio del Cristo Risorto che darà il via
allo scoppio festoso della “Quarantana”.
Vito Cappelluti
Presidente
Camperisti CampeRuvo