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UCA -
INFORMAZIONI
Regione Lombardia
Provincia: Mantova
Ambiente: Pianura
LINK UTILI
Eventi
Visita San Benedetto
Po:
La Basilica
abbaziale
tomba di Matilde
di Canossa
Chiostro dei
secolari
Museo Civico
Polironiano.
Chiostro di San
Simeone
Prodotti tipici
Da segnalare i
prodotti
gastronomici, tra
cui spiccano il
Lambrusco Mantovano,
il Parmigiano
Reggiano,
i prodotti di
norcineria.
Il vanto del borgo è
la torta di
tagliatelle,
acquistabile presso
le pasticcerie e i
panifici.
La cucina contadina
locale punta sulla
genuinità degli
ingredienti. Piatti
forti sono le paste
fatte in casa della
tradizione
mantovana: tortelli
di zucca e agnoli in
brodo in primis,
seguiti da piatti di
carne e selvaggina.
Da assaggiare gli
insaccati,
accompagnati da
mostarde e
Parmigiano Reggiano.
Tipico del borgo il
salame cotto sotto
la cenere.
Area Sosta
via Ruffini
45.043188
N 10.935 E
Camperstop
in zona:
Agricamp in zona:
Guide
convenzionate
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Il nome – anticamente San
Benedetto in Polirone – è legato al monastero
benedettino fondato nel 1007 da Tedaldo di
Canossa sull’isola che sorgeva tra il fiume Po e
il Lirone e soppresso nel 1797 ad opera di
Napoleone Bonaparte. Probabilmente esisteva, già
in epoca romana, un insediamento sull'isola di
Polirone, situata tra il fiume Po e il Lirone
(così come in altre zone delle sponde del Po).
Quando nel 1007 Tedaldo di Canossa, nonno della
contessa Matilde, fondò il Monastero di Polirone,
in queste terre non rimanevano che pochissimi
abitanti, riuniti attorno ad una piccola chiesa
dedicata a Santa Maria, San Benedetto, San
Michele arcangelo e San Pietro. Determinante fu il contributo di Matilde di
Canossa che nel 1077 donò l’abbazia a Gregorio
VII, il quale unì il complesso al monastero di
Cluny in Borgogna (facendo sì che fosse l’abate
del cenobio francese a nominare quello di
Polirone) aumentandone l’attività di miniatura,
edificando chiese e chiostri e ospitando
personaggi illustri come Sant’Anselmo da Baggio
e Bonizone di Sutri.Un paesaggio in cui
l’operosità dell’uomo si fonde con naturalezza
alla tranquillità della natura dove i suoni
della vita produttiva si perdono nei silenzi
dell’aperta campagna, costellata da oratori,
ville abbaziali, pievi matildiche, caseifici e
corti agricole, dove la preziosa opera di
bonifica dei monaci è ancora oggi visibile nelle
idrovore monumentali e storiche. San Benedetto Po è un luogo difficile da
dimenticare, si entra dall’ingresso del
monastero, che conserva ancora i cardini
dell’antico portale e ci si trova nella maestosa
piazza del borgo, rimasta intatta nelle
dimensioni dall’epoca medioevale.
Comunicato stampa
L A G I U N T A
C O M U N A L
E
Premesso che nel
territorio provinciale è attiva ed operante
l’Associazione “CAMPER SOLIDALE MANTOVA”,
con sede a Mantova che svolge, senza fini di
lucro, meritorie iniziative di promozione della
conoscenza, della valorizzazione ed il rispetto
del territorio regionale, oltre ad attività
benefiche, promuove convegni, raduni e collabora
con gli Enti Locali nello sviluppo del turismo
sociale;
Dato atto che
l’Associazione suddetta aderisce alla “Unione
Club Amici”, promotrice dell’Iniziativa
denominata “Comune Amico del Turismo
Itinerante”, e che rappresenta oltre 108
Club distribuiti su tutto il territorio
nazionale;
Nell’intento di
valorizzare un volontariato attivo a livello
locale che dispone di un’area attrezzata con i
servizi di scarico e carico, che costituisce una
risorsa sia ambientale che economica;
Visto lo Statuto dell’”UNIONE
CLUB AMICI” e tenuto conto dell’importanza
delle finalità dell’Unione stessa;
Visti i pareri favorevoli
resi dal Responsabile del Settore Affari
Generali e Cultura in ordine alla regolarità
tecnica e dal Responsabile del Settore
Economico-Finanziario in ordine alla regolarità
contabile della presente proposta di
deliberazione;
Con voti unanimi
legalmente espressi;
D E L
I B E R A
1)
di accogliere
l’invito trasmesso dall’Associazione
“CAMPER SOLIDALE MANTOVA” con sede a
Mantova, affinché il Comune di San Benedetto
Po sia insignito del titolo di “Comune
Amico del Turismo Itinerante” come sopra
riportato;
2)
di prendere
atto dello Statuto dell’Unione Club Amici
che si allega alla presente deliberazione, e
che per tale adesione non è previsto il
pagamento di quota associativa;
3)
di autorizzare
il Responsabile del Settore Affari Generali
e Cultura competente alla definizione dei
seguenti atti gestionali.
Con separata ed unanime
votazione la presente deliberazione è dichiarata
immediatamente eseguibile.
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