Comune Amico del Turismo Itinera

Staffolo sorge sulla sommità di un colle, a 442 m s.l.m., nella valle dell'Esino in un intervallarsi di morbide colline e valli percorse da fossi e torrenti. Il punto più alto del suo territorio supera i 500 metri di altezza ma il nucleo più antico dell'abitato sorge in cima ad un colle di 440 metri s.l.m. E' costituito da un centro di impianto medioevale con forma quasi circolare e cinto da mura in parte originali aperte in due punti contrapposti, porta Venezia verso nord, porta San Martino verso sud. Sulle mura si erge ancora intatto il torrione detto dell'Albornoz (sec. XIV) ed altre torri trasformate nel tempo in abitazioni civili. Anche il campanile della romanica chiesa di San Francesco è stato eretto presumibilmente sulla base di una torre di guardia, sostituendo il vecchio campanile sul fianco della chiesa. Il centro storico fra vicoli e piazzette offre, appena all'ingresso del paese, la scenografica piazza Leopardi; delimitata dalla due chiese romaniche dedicate, la prima al patrono Sant'Egidio, la seconda a San Francesco (XIII sec.), essa costituisce un naturale teatro cittadino in cui vi si svolgono le principali attività culturali del paese, dai concerti di musica alle rappresentazioni teatrali.

Sabato 18 settembre a Staffolo (An) è stata inaugurata la nuova area sosta camper alla presenza di numerosi camperisti soci del C.C.Vallesina, provenienti anche da altre regioni.
Il taglio del nastro è stato eseguito dal Sindaco Sauro Ragni. Si tratta di una nuova piccola struttura in grado di ospitare una decina di camper, attrezzata con carico-scarico di acque chiare e scure e attacco luce.
Successivamente, il Coordinatore per il Centro Italia dell'UNIONE CLUB AMICI, Pietro Biondi ha consegnato nelle mani del Sindaco il cartello che permette al comune di Staffolo, con una regolare delibera di giunta già approvata, di entrare a far parte del circuito nazionale “Comune Amico del Turismo Itinerante”.

Alla cerimonia ha presenziato anche Sergio Cerioni, Presidente del gruppo Cis s.r.l. che ha testimoniato l’importanza del turismo itinerante per lo sviluppo turistico-culturale dei piccoli centri, collaborando anche alla realizzazione di altre aree di sosta camper nei paesi facenti parte del Cis. "I camperisti raggiungono le loro destinazioni, sono discreti e lasciano tutto come trovano. E’ un turismo che non richiede cementificazioni di nessun genere. Invito tutti i camperisti a tornare nel nostro Comune per scoprire altre splendide realtà”, così il sindaco ha condiviso il proprio entusiasmo anche con tutti i presenti alla premiazione del premio “Orio Vergani” dell’Accademia Italiana della cucina assegnato agli autori del libro "Storia e cultura gastronomica delle Marche”