Comune Amico del Turismo Itinerante

BROCCOSTELLA

realizzato grazie all’interesse del Camper Club Cassino

 

UCA - INFORMAZIONI

Regione Lazio

Provincia  Frosinone

Ambiente  Collinare

480 s.l.m.


 

LINK UTILI

 

www.comune.broccostella.fr.it/

 

 

 

 

 

 


Eventi

A maggio e giugno presso il centro storico di Brocco Alto, si svolgono i festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo patrono di Broccostella, Sant’Antonio e Madonnna delle Chiae.

Nella parte bassa del paese, ogni ultimo sabato di luglio si organizza l’ormai consolidata “ Notte Bianca” serata all’insegna del divertimento e gastronomia.

A settembre nella seconda domenica del mese ricade la popolare manifestazione “ Paese in Fiera”, tradizionale fiera mercato con esposizione di prodotti tipici enogastronomici e artigianali locali.

A seguire nell’ultima domenica, sempre di settembre,  si organizzano nella chiesa centrale del paese i festeggiamenti in onore della Madonna della Stella.  

 


 

Visita

Il centro storico di Brocco Alto caratteristico per le sue torri, borghi e le due Chiese: San Michele Arcangelo e Madonna delle Chiae, è collocato nel punto più alto del paese offrendo un suggestivo panorama che si estende per tutta la vallata.

Da visitare sicuramente anche l’imponente Chiesa della Madonna della Stella, situata nel centro della parte bassa del paese, di struttura architettonica decisamente moderna è stata  ristrutturata da poco tempo mettendo in risalto sul presbiterio tre grandi bellissimi mosaici variopinti.

Per gli amanti della pesca alla trota, segnaliamo il fiume Fibreno, ricco di flora e di fauna attraversa tutto il paese, indicato anche nelle riviste specializzate di pesca come uno dei corsi d’acqua più puliti d’Italia. Parlando di fiume è d’obbligo fare una visita all’incubatoio ittico dell’associazione Magrostigma del Fibreno, dove si possono ammirare gli “Avannotti”, piccole trote neonate che vengono allevate in grandi vasconi per poi essere buttate nel fiume.

Oltre alla pesca, sulle sponde del Fibreno possiamo trovare, immersi nel verde, diversi Agruturismi e Ristoranti caratteristici per chi vuole degustare il piatto tipico della trota al forno o di altri prodotti enogastronomici locali.

Invece per gli appassionati della tradizionale pizza, possono sbizzarrirsi tra le diverse Trattorie Pizzerie dislocate su tutto il territorio di Broccostella.     

 


 

Area Sosta

N 41°41’58.22”  E 13°38’26.33

VIA MANDRONE ( vicino campo sportivo. L’area è aperta H 24 per tutto l’anno ed è dotata di quasi tutti i servizi possibili: n° 12 piazzole, scarico acque nere e ricarico acqua, fontanella acqua potabile, allaccio energia elettrica, illuminazione notturna, area recintata e video sorvegliata. Di rilievo è la posizione in cui si trova, oltre ad essere ben collocata  al centro del paese vicino agli impianti sportivi e palazzetto dello sport, la sua posizione geografica vicino  la Valle di Comino, Valle di Roveto, Valle del Liri, Parco Nazionale d’Abbruzzo e i Paesi della Ciociaria, permette di raggiungere facilmente tutte le località turistiche dislocate su questi territori, attraverso importanti arterie stradali: la superstrada Avezzano-Sora-Cassino-Napoli-Formia-Gaeta, la Sora-Frosinone-Ferentino-Roma e la strada statale 666 per Pescasselori.

 


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Guide convenzionate

 

 

 

 

 

 


 

 

 

Broccostella, cittadina di circa 2900 abitanti , situata nella Valle di Comino, vede le sue origini già nell’età della pietra, ne sono infatti testimonianza una officina di armi e di utensili di pietra venuti alla luce nel XIX secolo lungo la sponda del fiume Fibreno.

Attraverso i secoli troviamo numerosi riferimenti a Brocco (nome forse di origine germanica): in età romana in un brano di Tito Livio a proposito di una battaglia combattuta fra Romani e Sanniti; nel XI secolo a proposito del castello di Brocco che ha la sua origine nell’età longobarda quando fu eretto come difesa per il territorio; nel XIII secolo quando Papa Innocenzo III tra i beni del monastero di S. Domenico elencò due fondi nel territorio di Brocco; nel XIV secolo quando le abitazioni di Brocco furono devastate da un terremoto; nel XV secolo un riferimento particolare al borgo o meglio all’arciprete Giacomo di Brocco primo parroco del luogo; nel XVI quando facendo parte del ducato dei Boncompagni troviamo documentate le rendite che il duca riscuoteva a Brocco e da una dichiarazione relativa al pagamento delle tasse si rileva la composizione del Consiglio Comunale nel XVIII secolo. Ricorre il nome di Brocco anche nelle tragiche vicende di briganti che infestarono il territorio dopo l’unità d’Italia.

L’inizio del XX secolo, funestato da due guerre e dal terremoto, diede anche a Brocco l’indirizzo politico e sociale dettato dal Fascismo e durante la guerra il nostro paese accolse 407 sfollati provenienti da Villa Latina ed alcune famiglie da Napoli, Atina e Galllinaro.

Cessata la guerra, cominciò l’opera di ricostruzione e quello fu l’inizio della trasformazione e del rinnovamento che diede l’impulso alle nuove attività economiche e sociali. Sorsero numerose botteghe, mulini, frantoi, mobilifici, cartiere, imprese edili che negli anni avvenire si sarebbero sviluppate ed incrementate, fino ad arrivare ai nostri giorni in cui notevole importanza per l’economia della cittadina rivestono sia l’industria di produzione di mobili, di abbigliamento, nonché nel campo chimico, dell’alimentazione e dell’economia  supportati dalla presenza in loco di  una banca.

Lo sviluppo della nuova zona nella contrada Madonna della Stella fece sentire l’esigenza di adattare il nome del paese alla nuova situazione: la denominazione di Broccostella parve la più appropriata a conciliare l’antico nome che si riferiva al borgo in cima alla collina (tra l’altro ancora esistente), con l’aggiunta del nuovo termine tratto dalla contrada denominata Madonna della Stella. Il  26 Aprile 1954 il Presidente della Repubblica Einaudi sancì il mutamento del nome.

Situata sulla cima della collina denominata Brocco Alto si trova la chiesa di S. Michele   Arcangelo che richiama una storia di fede millenaria.

Dal 1593, anno a cui risalgono le prime notizie documentate, la chiesa attraverso varie vicissitudini e trasformazioni è giunta ai giorni nostri completamente restaurata ma conservando la struttura architettonica del passato. Il coro, chiuso esternamente dall’abside è separato all’interno per accogliere la sacrestia; nella parete di fondo si apre una nicchia che ospita la statua di S. Michele Arcangelo. Nelle due nicchie laterali vi sono le statue di S. Luigi e S. Francesco. Ai lati si susseguono a destra le cappelle con gli altari dedicati alla Madonna delle Chiaie, alla Madonna del Rosario ed alla Madonna con S. Carlo Borromeo e S. Giacomo su tela; a sinistra la cappella col quadro di S. Francesco, S. Antonio di Padova e San Bonaventura, la cappella con la statua di S. Antonio di Padova e quella con il S. Cuore di Gesù. Risale ai primi anni del XVII secolo invece la chiesa della Madonna della Stella costruita dalla famiglia del Tondo; da una relazione del 1837 si hanno notizie sulla chiesa stessa e sulla situazione religiosa della contrada, fino ad arrivare al 1915 quando col terremoto crollarono  la volta ed il tetto. I restauri furono sollecitati in quanto, essendo la chiesa in un posto centrale,  chiusa procurava danni ai fedeli locali ed anche ai contadini che vi accorrevano dalle campagne dei paesi limitrofi. I lavori furono eseguiti dalla famiglia Tronconi e la chiesa fu riaperta al servizio religioso, fino al 1031 anno in cui fu fondata la nuova parrocchia per permettere ai fedeli della zona bassa di Broccostella di avere più facile accesso alla chiesa, visto che quella di S. Michele era situata in zona non molto facile da raggiungere. Nel 1960 poi si ebbe la necessità di ingrandire la chiesa ed allora si ebbe la nuova parrocchia, quella odierna lunga 30 metri e larga 15. In data recentissima si  sono aggiunte altre strutture: il campetto parrocchiale, la biblioteca e l’oratorio ove si svolgono le funzioni di catechesi, convegni, ritiri spirituali. Come si può chiaramente capire, Broccostella è un paese in crescita e grazie al nuovo Piano Regolatore approvato dalla regione nel 1991 il territorio si sta gradualmente adeguando a questa esigenza. Le strade che si diramano dall’arteria principale della cittadina, la statale della Vandra che la attraversa per chilometri 3,500, sono state nel corso degli anni sistemate e, ove si è ritenuto necessario, ampliate; a tutt’oggi le strade provinciali si prolungano per più di nove chilometri, le comunali per 45 e di esse 10 sono urbane e 35 rurali. Si è resa necessaria la costruzione di una nuova scuola media che è in fase di ultimazione, per poter accogliere più agevolmente oltre ai residenti anche i ragazzi che dai paesi limitrofi scelgono di frequentare qui le scuole, attirati dalle numerose attività extra scolastiche proposte, quali lo studio di uno strumento musicale, corsi di teatro, di lingue e computer. E’ in fase di progettazione un centro civico sociale costituito da una villa comunale dotata di spazi verdi e ricreativi, situata nella zona posteriore del Municipio, e da un auditorium. Nel centro cittadino è attivo uno “Spazio giovani” dotato di sale ricreative e multimediali assiduamente frequentate dai ragazzi che hanno necessità di consultazioni via internet o semplicemente hanno voglia di trascorrere un po’ di tempo in compagnia. Nella zona di Via Schito si è già realizzata un’area verde con giochi per bambini ed annesso un campetto di calcio; nella stessa zona è in fase di realizzazione un centro sociale sito nei locali della ex scuola elementare che ospiterà attività culturali e ricreative per gli abitanti di ogni età.  Le attività sportive e culturali hanno un posto rilevante per la cittadina di Broccostella: è stato inaugurato di recente un Palasport che ospita al coperto campi di basket, pallavolo e calcetto, all’esterno  campi da tennis, pallavolo, basket e bocce, un campo da calcio nonché tavoli da ping pong,  giochi per bambini e spazi verdi.

All’interno del Palasport non si organizzano solo manifestazioni a livello sportivo ma anche culturale: mostre, convegni, rappresentazioni teatrali, concerti come quello annuale della Banda Comunale intitolata a Evan Gorga, illustre concittadino nato a Brocco Alto il 7 febbraio 1865. Tenore, fu scelto da Puccini per la parte di Rodolfo nella “Bohème” che si rappresentò al Teatro Regio di Torino. La “Bohème” fu rappresentata per ventiquattro volte cosa unica negli annali del Teatro stesso. Nel 1899 Evangelista Gorga lasciò la carriera di cantante e si dedicò all’attività di collezionista. Riuscì a raccogliere circa 150mila pezzi che costituivano  trenta collezioni di oggetti più svariati. Ma la raccolta più importante fu quella di circa 3000 strumenti musicali riconosciuta come la più importante e ricca delle collezioni simili d’Europa e d’America. Il paese natale non poteva dimenticare il suo figlio illustre e quindi, oltre alla banda comunale ha dedicato a lui nel 2005 la  scuola media con una lapide posta all’ingresso che ne ricorda la figura, affinché riviva il suo ricordo nelle generazioni future.


Comunicato stampa

Nel ricco programma di appuntamenti e manifestazioni, messo a punto dall’Amministrazione comunale del Sindaco, Sergio Cippitelli, in collaborazione con il centro comunale A.R.C.A. e con il patrocinio di Regione Lazio e Provincia di Frosinone, uno degli eventi di chiusura del calendario estivo è il I° Raduno Stella Camper, con una serata di musica, spettacolo e premiazioni, in collaborazione con il “Camper Club” di Broccostella e Cassino.

L’accoglienza dei camper nella nuova area di sosta di via Mandrone, inaugurata nel maggio scorso alla presenza del presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese, è avvenuta nel pomeriggio di venerdì 7 settembre, dove circa 50 camper,  provenienti da tutta Italia e che hanno aderito alla manifestazione, hanno riempito la zona a ridosso della superstrada, vicino alle strutture sportive comunali.

Sabato 8 settembre, i camperisti accompagnati in pullman dal Vicesindaco Antonio Conte e l’Assessore Luciano Parravano, hanno visitato il centro storico di Brocco Alto e a seguiere l’incubatoio ittico dell’associazione “Macrostigma” del Fibreno.

Il pranzo del raduno si è svolto presso all’agriturismo “San Martino” e, nel pomeriggio hanno potuto visitare l’Area Faunistica di Campoli Appennino. In serata, alle ore 21, l’atmosfera  si è riscaldata dalla musica e dalle simpatiche gag di “Cristiano e la Pork Band”, presso il parcheggio degli impianti sportivi.

A seguire, infine, c’è stata la consegna della targa e dell’attestato di “Comune Amico del Turismo Itinerante” al quale Broccostella ha aderito, ricevuta dal Sindaco, Sergio Cippitelli da parte del Coordinatore del Centro-Sud Italia dell’Uca (Unione Club Amici) Benedetto Sinagoga e dal Presidente del Camper Club di Cassino Antonio di Fazio.

Voglio innanzitutto ringraziare – ha esordito Cippitelli – quanti si sono impegnati affinché il nostro comune sia stato inserito nel novero dei centri che, grazie ad aree attrezzate per i camperisti, sostengono il turismo itinerante, un modo di concepire i viaggi e le vacanze sempre più in voga, sia tra i giovani che tra le famiglie. Un’occasione in più per il nostro territorio, che vanta un patrimonio storico, naturalistico e architettonico tra i più interessanti del Lazio, di essere apprezzato dai turisti di tutta Italia e non solo, che potranno conoscere tradizioni artigiane ed enogastronomiche, luoghi ameni e paesaggi incantevoli. Come ha giustamente sottolineato anche il presidente Abbruzzese, in occasione dell’inaugurazione della nostra area camper, questo è un modo per favorirne il turismo e, conseguentemente, la crescita economica del nostro comprensorio.. Ho ricevuto con orgoglio a nome dell’intera cittadinanza – ha concluso il Sindaco – la targa e l’attestato che elevano Broccostella a “Comune Amico del Turismo Itinerante.

 

 

 

 

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