Comune Amico del Turismo Itinerante

MONTERODUNI

realizzato grazie all’interesse dell'Isernia Camper Club

 

UCA - INFORMAZIONI

Regione Molise

Provincia:Isernia

Ambiente: Collinare

m. 450 s.l.m.

 

 


 

LINK UTILI

 

Meteo

http://www.3bmeteo.com/meteo/

monteroduni

 

 

 

 


 

Eventi

 

 

 

 


 

Visita Monteroduni:

 

Il Castello Pignatelli

 

 


Area Sosta

41.53367,14.16088

In localita' San Nazzaro -uscita svincolo omonimo, il primo dopo Monteroduni direzione Isernia, SS85 km 32.200 - si trova l'Oasi San Nazzaro, struttura polivalente che dispone di ampi spazi verdi, sala ricevimento, ristorante, aree attrezzate per bambini, area camper e un bel laghetto naturale.
Sul lato opposto dell'Oasi, defilata rispetto alla zona ristorazione, si trova l'accogliente area camper per una trentina di automezzi, curata dal Camper Club Isernia. La sosta e' su erba, sulle rive del laghetto ed e' chiusa da cancello. Disponibili 10 prese di corrente, fontanella, barbeque. Il pozzetto di scarico e' posto all'esterno poco oltre l'ingresso del parcheggio del ristorante.
La sosta costa 10euro a notte ma e' gratuita se si consuma un pasto al ristorante. Menu' del camperista in convenzione al prezzo di 15euro.
Apertura annuale.
 


Camperstop in zona:

 

 


Agricamp in zona:

 

 


Guide convenzionate

 


 

 

 

Le origini di Monteroduni sono antichissime e certamente preromane. La scoperta nel 1881 di tombe neolitiche nella contrada 'Soccie' fortifica tale ipotesi.
Anche il fatto che il primo nucleo abitato potesse chiamarsi ROTAE non è certo. Il primo insediamento abitativo conosciuto era sito nella contrada oggi chiamata 'Paradiso' ed alcuni lo hanno fatto coincidere con il Rotae riportato nella TABULA PEUTIGERIANA (Antica carta scoperta nel 1503 che riporta itinerari della Roma imperiale, così chiamata dal nome del proprietario Corrado Peutinger).
Il nome attuale di Monteroduni secondo alcuni deriverebbe quindi da rotae mentre da altri venne fatto risalire all'antico nome del Volturno: OLOTRONUS che ne attraversa il territorio. La parola Roduni deriverebbe quindi da Olotrone.
 

 

 


 

 

 

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