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Unione Club Amici
perchè aderire?
Sin dal giorno della sua nascita, l'Unione Club Amici ha fatto della
concretezza la propria ragione di essere, puntando su due dati certi: la
volontà condivisa di realizzare i propri progetti a favore di TUTTI i
turisti itineranti e la convinzione di non dover mai anteporre l'aspetto
economico alla propria attività.
Così, fin dal 1996, ha realizzato una notevole quantità di progetti che
sono diventati parte integrante dell'intero settore e che potrai vedere
alla pagina "chi siamo".
Queste le premesse ma la domanda che ci siamo posti, che vi siete posti,
e alla quale vogliamo dare risposta è:
Perchè dovrei aderire all'Unione Club Amici?
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L'Unione Club Amici non ti chiede quote
d'iscrizione.
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Non vuole i tuoi soldi ma solo la tua collaborazione;
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Aderendo all'Unione Club Amici il tuo Club
manterrà l'assoluta autonomia;
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Sarai un protagonista per lo sviluppo turistico
della tua città/provincia/regione;
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Avrai a disposizione gratuitamente questo sito,
per la promozione delle tue attività;
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Potrai acquistare le Camping Card International a
soli 4,00 euro e non avrai altri costi;
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Avrai diritto ad usufruire dello Stand
dell'Unione Club Amici in tutte le fiere di settore;
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Potrai contare sul supporto di un Coordinatore di
Area che ti seguirà costantemente;
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Non avrai vincoli se non quello "morale" di
presenziare (anche per delega) agli incontri nazionali e di area;
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Con l'Unione Club Amici il tuo Club avrà diritto
ad un voto a prescindere dal numero dei vostri iscritti;
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In ogni parte d'Italia troverai un Club amico
disposto a darti una mano;
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Non avrai obblighi se non quelli del rispetto
dello statuto;
A conferma di quanto sopra, pubblichiamo le
impressioni dei Presidenti
Caro Presidente, se hai voglia di inviare un tuo
pensiero te ne saremo grati
clicca qui
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Tratto da un editoriale del 2004 dopo
“Mondo Natura” di Rimini.
…..Per chiudere permettetemi di
ringraziare chi ci ha permesso di entrare dalla porta
principale nel mondo dell’associazionismo itinerante. Tutto
quello che abbiamo imparato lo dobbiamo ad un paziente
maestro, un nostro e mio grande amico: Ivan Perriera.
Proviamo solo ad immaginare cosa sarebbe
il nostro piccolo Club senza l’U.C.A.?
Sempre ad Ivan dobbiamo riconoscenza per
averci fornito di questo formidabile dispositivo: l’Unione
Club Amici.
Paolo Zaffani
Presidente Marco Polo Camper Club dal
2000 al 2007 |
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Ben volentieri colgo l’invito di inviare
un pensiero sul tema: perché aderire all’Unione Club Amici?
Di motivi validi ce ne sono molti, personalmente però
ritengo che uno sia più rilevante degli altri: il fatto che
tutti i progetti, e non sono pochi, realizzati dall’Unione
vanno a favore di tutti i turisti itineranti,
indipendentemente dalla loro "etichetta".
Aderire quindi all’Unione Club Amici, vuol anche dire aver
superato quegli atteggiamenti (che definirli forme di
campanilismo è un puro eufemismo) che sicuramente non fanno
il bene del nostro settore.
Franco Zocca
Arance di Natale |
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A nome del Circolo
affermo
che mai siamo stati interessati ad altre
organizzazioni, perché dalla nostra costituzione abbiamo
aderito all’Unione Club Amici.
Noi incontriamo tanti
amici che vivono esperienze diverse dalle nostre. Beh,
tutte le problematiche che sentiamo ogni volta ci
confermano che la scelta è stata quella giusta. Nell'UCA
non si litiga, non ci sono interessi o guadagni più o
meno leciti, ci si ascolta uno con l’altro e, ogni volta
che ci incontriamo, dobbiamo solo apprendere degli
attacchi che ci vengono sferrati per il solo fatto di
essere attivi. Siamo felici di essere con l’UCA e siamo
certi che i progetti aumenteranno e, sempre, saranno a
favore di tutti i turisti itineranti, siano essi Unione
Club Amici o meno.
Claudio Carpani - Circolo
Turisti Itineranti "Quelli che...il camper"
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Una scelta di autonomia e
libera da vincoli voluta dal nostro club non poteva
prescindere dall'aderire a livello nazionale all'UCA, nella
quale ritroviamo gli stessi valori e obiettivi presenti nel
nostro statuto.
In questi anni abbiamo riscoperto in modo particolare il
senso di amicizia che anima questa Unione e che ci ha
consentito di essere ospiti e di ospitare amici camperisti
in questa "rete di reciproca ospitalità" con la stimolante
prospettiva di allargarla oltre i confini nazionali.
Gian Vittorio Zucco
Camper Club Feltrino e Primiero |
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Nel 2006
abbiamo scelto di aderire all' Unione Club Amici perché
abbiamo ritrovato in questa grande famiglia il nostro modo
di pensare, di essere e di agire: il senso di cordialità, di
amicizia, di altruismo, ecc. e soprattutto il poterci
dedicare a progetti a favore di tutti i turisti itineranti, italiani
o stranieri, ci ha assolutamente convinti.
Grazie all'
impegno profuso da tutto il direttivo, sono state parecchie
le soddisfazioni per i risultati raggiunti nel progetto del
Comune Amico del Turismo Itinerante ma soprattutto in quello
del Camper-Assistance, insuperabile in ordine di importanza!
Emozioni che non avremmo provato se non avessimo aderito
all' Unione Club Amici. Siamo
davvero onorati e felici di farne parte.
Gabriele
Gattafoni
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Camping Club
Civitanova Marche |
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Che dire
dell'UCA.
Non chiede quote di iscrizioni, non chiede contributi ai Clubs aderenti, non chiede la esclusiva iscrizione
all'Unione, non chiede di confrontarsi con altre federazioni
nazionali, se non per i servizi che offre, non ad esclusivo
uso e beneficio dei Clubs iscritti. Infatti il sito
dell'Unione è accessibile a tutti.
Chiede solo
collaborazione e partecipazione ai soci, al solo fine di far
crescere e divulgare sempre di più il turismo itinerante. A
mio giudizio l'UCA è unica nel suo genere. Concludo col
rivolgere un sentito grazie a tutto lo staff ed al
Presidente per quello che fanno e per la passione che
dimostrano di avere per il turismo itinerante.
Gaspare Alagna
Camper Club I Bisiaki |
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Quando siamo nati (1997), volevamo aderire
ad una struttura nazionale, abbiamo contattato le
maggiori Associazioni Nazionali. Ci è stato subito
chiaro che dovevamo aderire alla più limpida, la più
operativa, la più libera: l'Unione Club Amici.In quegli
anni sapevamo poco del settore, ma era quella che
rispondeva di più alle nostre esigenze, al nostro
statuto di persone libere, che faceva gli interessi dei
camperisti senza chiedere niente in cambio. C'ha sempre
lasciati liberi e i nostri pareri contavano quanto i
club più grandi. Il tempo ci ha dato ragione
e più passavano i mesi più ci accorgevamo che l'UCA è a
favore di tutti i camperisti, offre le CCI a prezzi di
costo e ci informa attraverso il sito, sempre aggiornato. Per noi è il massimo e siamo felici di
appartenervi.
Dino Artusi - Club I Girasoli di Pianiga
(VE)
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Un saluto a tutti.
Sono anni che seguiamo le attività dell'Unione Club
Amici e ne apprezziamo le finalità e gi intenti. Come
nuovo Gruppo abbiamo voluto essere vicini all’UCA per lo
spirito che la contraddistingue e cioè la possibilità di
permettere al nostro Club di essere libero e poter
scegliere la propria strada senza imposizioni, pur
facendo parte di un'organizzazione internazionale. Anche
per noi, i valori che cerchiamo sono l’amicizia e la
collaborazione per il bene del nostro settore, qualità,
queste, che in altre realtà si fa fatica a trovare e
ricevere.
Daniele Marchetto
Gruppo Camperisti Vicentini
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L’UCA non è soltanto un’istituzione fine a se stessa,
ma una realtà genuina che, per scelta nativa, ha sempre
condotto e posto in essere, gratuitamente, un’encomiabile
politica d’informazione, promozione, progettazione e
supporto a favore del nostro comparto. Un merito
che la differenzia da altre organizzazioni simili,
interessate, a mio avviso,
a fare demagogia, una
condizione che la innalza a unico, vero e propositivo
organismo nazionale. Aver aderito ad essa costituisce motivo
di onore e orgoglio per il nostro club, che continua ad
apprezzare la valenza/lungimiranza di questo straordinario
sodalizio, sempre pronto a tutelare e sostenere tutto ciò
che concerne il turismo itinerante: dall’associazionismo di
settore al singolo libero e indipendente camperista.
Aldo Mazzei - Club Plein Air Enna |
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Il perchè?
Chiedete anche il perchè?
Una volta tanto che un gruppo di associazioni si
unisce per fare qualcosa di più grande, senza
rimetterci l'osso del collo, chiedete il perchè?
Dimentichiamo che molte delle nostre associazioni
sono nate nelle stesso spirito, motivo per cui
crescono.
Infatti l'interesse che si dimostra verso l'altro
senza fine di lucro e quanto di più bello possa
esserci e che trova grande appagamento personale.
Viva l'Unione Club Amici e viva il CampeRuvo.
Vito Cappelluti
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Il
nostro club, nato 20 anni fa, decise subito di essere
libero e indipendente e, ad oggi, è ancora così. Siamo
stati tra i primi Club ad aderire all’UCA, presenziando
al primo incontro a Isernia; condividemmo gli Intenti
innovativi che si prefiggeva, definiti utopistici perché
l'obiettivo era che tutte le Iniziative dovevano essere
(e oggi lo sono) a favore di tutti i Turisti Itineranti,
si di tutti, anche di quelli che non conosci. L'UCA è
volontariato, non percepisce nulla dalle sue iniziative,
ne tassa gli aderenti. Tutto si muove grazie
all'Amicizia vera, che io amo scrivere con la “A”
maiuscola. Unione Club Amici, il nome descrive
esattamente cos’è, non serve aggiungere altro. Siamo
orgogliosi di farne parte e felici di "dare e fare
per tutti, senza chiedere e/o pretendere nulla in
cambio".
Pasquale Cammarota - Gruppo Camperisti Orobici
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Perché l’UCA?
Perché tanti
anni addietro conobbi una persona entusiasta di quest’idea,
ricordo che venne a trovarmi in ufficio, con gli occhi che
gli brillavano, al solo pensiero di riunire tante
Associazioni di camperisti sotto un tetto comune… Così
conobbi Ivan per la prima volta… ed essendo allergico alle
grosse ammucchiate, avvertii il solito sospetto e non gli
diedi credito. Ho avuto modo, poi, di capire che sbagliavo.
Ecco perché all’UCA il “SI” della nostra Associazione, con
l’augurio che riesca a tenersi sempre il più lontana
possibile dalle beghe personali, dagli intrallazzi
associativi, dagli intrighi economici che sono la tomba
dello “stare insieme”. Allora: grazie UCA!
Franco Sambati - Camper Caravan ClubSalento |
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Sono un
uomo a disposizione del proprio Camper Club e la nostra è
una realtà di Amici che amano e vivono per la vita di
camper, vera sinonimo di libertà. La mia opinione è una tra
le tante dei vari presidenti, ma quello che posso dire è che
l'Unione Club Amici va al di là di ogni giudizio. Riconosco
l'UCA come istituzione primaria per il viaggiatore
itinerante e per i comuni che apprezzano questo settore. Ho
avuto il piacere di verificare quanto sia grande
l'entusiasmo delle persone che la dirigono, l'affetto di
chi, pur entrando semplicemente in una nostra festa, ha dato
segno di essere un grande Amico e, pur rappresentando l'UCA,
riescono a farsi considerare "solo" Amici dei camperisti.
Sono le persone che fanno la differenza ecco perché l'UCA fa
la differenza.
Valter
Menichelli - Camper Club Colleferro |
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Da
presidente del Club Campeggiatori Jonici, già prestigioso
per longevità (sul territorio da 33 anni) e cofondatore
dell’UCA, condivido appieno tutte le motivazioni dei
Presidenti che mi hanno preceduto, in particolare mi preme
evidenziare la valenza eccezionale dei progetti UCA che
cominciano ad essere inseriti anche nei circuiti
internazionali, quindi fruibili da tutti i camperisti anche
d’Oltralpe senza distinzione di colori… vale quindi il motto
”uno x tutti, tutti x uno”. Come donna ritengo assolutamente
fondamentale ritrovare in ogni attività UCA i valori della
solidarietà e del sociale che annullano la propensione di
molti a privilegiare interessi d’immagine o venali. Grazie a
quanti s’impegnano senza nulla chiedere in cambio.
Michela
Lepore - Club Campeggiatori Jonici |
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Libertà
è la parola “principe” dello spirito camperista: libertà di
muoversi senza vincoli, di scegliere senza ostacoli, di
amicizie senza conformismi di status sociale, e in
particolare libertà di poter dare e di ricevere senza
obblighi. Per me, presidente Del Nuovo Camper Club Cento
Torri Pavia, è questo che ho trovato nell’Unione Club Amici.
Ho trovato un gruppo di persone disposte ad accogliere e a
dare senza pretese, promuovendo interessi comuni per il bene
dello sviluppo del turismo in camper. Nell’UCA non ci sono
interessi economici o sociali ma solamente proposte e
iniziative a cui poter scegliere di aderire. Grazie UCA,
grazie per aver contagiato me ed il mio gruppo del sano e
crescente entusiasmo del “fare”.
Cristina
Placidi - Nuovo Camper Club Cento Torri Pavia |
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Il Camper Club Etruria, pur essendo nato da poco, può
contare sull’esperienza pluridecennale nel settore da parte
dei suoi principali esponenti. Per questo da subito abbiamo
deciso di aderire alla Federazione, organismo deputato alla tutela ed allo sviluppo
dell’attività dei propri federati, perché da sempre
riteniamo giusto e perlomeno doveroso partecipare alle
azioni che incidono direttamente sul mondo dell’andar col
camper, il nostro mondo. Però, contro i principi della
logica più essenziale, nel nostro paese esistono almeno tre
entità che si pongono come Federazione. Abbiamo scelto l’UCA
perché da sempre ci è sembrato l’organismo che più di altri
privilegia i fatti alle parole, la concretezza alla vacuità
ed al mero esercizio del potere, ha come obiettivo la
risoluzione dei problemi e la proposizione di progetti volti
allo sviluppo ed al miglioramento dello stare bene insieme,
alla circolazione e sosta dei camper. In sintesi, più di
tutti svolge quelle azioni tipiche che competono ad una
Federazione.
Giorgio Raviola Presidente Camper Club Etruria |
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Il club che rappresento è forse uno dei
più piccoli in Italia. Appena costituito abbiamo fatto
richiesta, di “rientrare” nell'Unione Club Amici,
“Rientrare” perché il Club che avevo guidato precedentemente
e per tanti anni era entrato nel 2003 nell'Unione Club
Amici, adottando da subito una delle più belle realtà di
questa associazione di Club Amici: il Comune Amico del
Turismo Itinerante. Da allora ne ho consegnati una decina e
l'ultimo l'anno scorso in Maggio. L'unione Club Amici è una
grande famiglia dove ognuno ha la facoltà di poter esprimere
le proprie opinioni senza essere “deriso” da coloro che si
credono “grandi” perché dirigenti di maxi associazioni che
chiedono solo soldi. Un grazie a Ivan, a Claudio, a Paki, a
tutti i Coordinatori e a tutti i presidenti dei club
aderenti che ho avuto l'onore di conoscere e dai quali ho
ricevuto AMICIZIA.
Alberto Cervelli Presidente Valsenio
Camper ClubCastel Bolognese (RA) |
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Era il 1999 quando entrai nel Camper Club 3C di Pordenone, e
dal 2000 la nostra associazione fa parte dell'UCA. Ho
sentito parlare subito di Ivan Perriera e da nisseno il
pensiero è ritornato indietro di 25 anni, quando giocavamo a
pallone in viale Sicilia, entrambi interisti. Fui
particolarmente colpito dal quel decalogo UCA che firmai
come socio del Club e dal principio della “reciproca
ospitalità”. Successivamente ho avuto l'onore ed il piacere
di conoscere Aldo Gravagnuolo, Paolo Zaffani, Claudio
Carpani e Pasquale Cammarota, che ringrazio per quello che
mi hanno trasmesso, e allora ho capito di che "pasta" era
fatta l’Unione, e a quali nobili propositi si orientava. L'UCA
è sempre stata un punto di riferimento per tutte le nostre
iniziative, ma ancor di più lo è diventata verso gli Enti
locali, per i progetti che abbiamo proposto e realizzato.
Luigi Parla Camper Club 3C Pordenone |
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Perché aderire all’unione club amici?
Perché lo spirito associativo, diritto
naturale dell’uomo, viene avvertito non solo come esigenza
forte che permette la costruzione di progetti e proposte, ma
soprattutto come un modo per economizzare risorse ed
energie, per nutrirsi di idee, azioni culturali, politiche,
sociali altrui e condividerne le proprie, per promuovere e
sostenere il turismo itinerante che permette di scoprire la
magia di quei luoghi fatti di magnifici borghi, natura
incontaminata, paesaggi suggestivi e tradizioni antiche in
totale libertà e piena autonomia
Vincenzo Suriano Presidente Camper Club
Federiciano Andria |
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