Lettera ai Presidenti
Carissimi Presidenti,
mi scuso in anticipo per la lunghezza del messaggio (pubblicato anche sul Gruppo Facebook dell'Unione Club Amici) ma viste le importanti informazioni, ho deciso di essere quanto più chiaro possibile.
Quella della scorsa settimana, a Roma, è stata una giornata molto importante, durante la quale si sono incontrati Paolo Bianchini, Presidente Nazionale del “MIO” (Movimento Imprese Ospitali), al quale aderiscono qusi 30.000 aziende Alberghiere; di ristorazione; Ristoranti, del settore ospitalità e turismo, Ivan Perriera, Presidente Nazionale della Federazione del turismo itinerante e dei Campeggiatori, alla quale aderiscono 125 associazioni e Paolo Gennaro Cuomo, Responsabile dipartimento Telecomunicazioni dell’Italia dei Valori, che, grazie alla sua rappresentatività in Parlamento, potrà supportare le istanze provenienti dalle due associazioni nazionali.
Durante l'incontro, che si è tenuto nello splendido e storico “Ristorante il Vero Alfredo”, davanti all’imponente Mausoleo di Augusto, si è parlato di diversi argomenti legati alla promozione e sicurezza delle presenze turistiche in questo periodo di Covid, con particolare attenzione alle modalità di applicazione dell’obbligo di ingresso solo ai cittadini (di ogni parte del mondo) che siano in possesso di Green Pass che, via via che si avvicina la data di applicazione, ha bisogno di maggiori precisazioni. La nuova APP “VerificaC19”, sviluppata dal Ministero della Salute, pur garantendo immediatezza nella lettura dei dati dei clienti, presenta ancora alcune parti di criticità come la richiesta del documento di riconoscimento (controllo che i titolari dei ristoratori non ritengono di poter fare) o la mancata registrazione del “QRcode” controllato in una schermata che possa dimostrare l’attenzione prestata dai gestori delle imprese, al momento dell’ingresso dei clienti. Senza queste certezze, l’attuale decreto prevede delle sanzioni ingiustificate (oltre che immotivate) per le strutture qualora, a seguito di controllo delle forze dell’ordine, queste non possano dimostrare di aver effettuato i doverosi controlli. La presentazione di un “QRcode” da parte di un cliente dovrebbe già valere come un’autocertificazione che dovrebbe sollevare i ristoratori da ogni responsabilità.
Le due Organizzazioni prepareranno un documento condiviso da inviare al Presidente Draghi, che sancirà l’inizio di una lunga collaborazione fra le imprese, da una parte, e i consumatori, dall’altra.
Altro argomento trattato è stato quello di possibile adesione delle strutture “MIO” al progetto nazionale “CampRistHotel” promosso dall’Unione Club Amici, che possa permettere di avere maggiori strutture ricettive presso le quali poter pernottare nei periodi di bassa e media stagione, quando, cioè, la quasi totalità dei campeggi sono chiusi. Si valuterà anche la possibilità di una agevolazione sul menù per tutti i turisti in possesso di tessera.
Ma le Associazioni possono arrivare fino ad un certo punto perché, poi, per presentare gli emendamenti ad un Decreto, ad una Legge, proposti da chi ha esperienza in un dato settore, ci vuole l’appoggio dei deputati che possano formalizzare le richieste in Parlamento e, per questo, ecco perché la presenza di Paolo Cuomo dell’Italia dei Valori, che ha subito confermato la sua disponibilità per sottoporre all'attenzione del Segretario Nazionale dell'IDV, Ignazio Messina, ed ai Parlamentari dell’IDV le istanze delle due Federazioni che, comunque, hanno precisato che, in ogni occasione, chiederanno l’intervento di tutti i partiti politici a dimostrazione che il turismo non può essere di parte.
Con questo principio, Ivan Perriera ha chiesto ai deputati di preparare le seguenti proposte di Legge da portare al più presto in parlamento:
Gentili Parlamentari,
vi chiedo di voler valutare la possibilità di presentare le seguenti proposte di Legge da me promosse.
Tutte le Proposte sono di interesse dell’intero comparto e non comportano costi particolari per lo Stato, se non quelli delle normali specifiche, da valutare grazie alla collaborazione dei vostri uffici competenti in fase di presentazione delle proposte che, spero, vorrete condividere e presentare come firmatari le seguenti Proposte di Legge 2021
1. Pagamento Tassa dei rifiuti Hotel e Campeggi
Allo stato attuale le strutture ricettive come Hotel, Campeggi, Agriturismo, ecc. pagano la “tassa sui rifiuti” (tasi) ai propri comuni, sull’intera superficie della struttura, applicabile al solo periodo di apertura e, solo parzialmente, sulle effettive presenze nei diversi periodi dell’anno (stagioni).
A mio avviso, tale, inopportuno e incomprensibile calcolo della tassa, è uno dei motivi per cui, la stragrande maggioranza delle attività ricettive, superato il periodo di alta e altissima stagione, preferiscono chiudere totalmente le proprie attività facendole diventare “stagionali” e riducendo sensibilmente l’offerta di posti letto o di pernottamento. Infatti, piuttosto che continuare a garantire il servizio ai minori turisti che visitano le nostre regioni nei periodi di bassa e media stagione moltissime strutture restano chiuse.
Ritengo tale Legge iniqua e chiedo di indicare, nelle disposizioni date alle Amministrazioni locali, che il computo deve essere calcolato in base alle presenze piuttosto che sull’intera superficie. E’ facilmente intuibile che questa situazione crea un danno enorme all’intera filiera del turismo, trasformando località altrimenti interessanti, a silenziose isole deserte.
2. Le Bellezze Negate o Patrimonio Invisibile
L’Italia, prima al mondo per siti “Patrimonio dell’Unesco”, per poter gestire tutte le innumerevoli ricchezze della nostra nazione avrebbe bisogno migliaia di operatori in più e costi di gestione cento volte maggiori di quelli attuali. Tale investimento di denaro pubblico non è più immaginabile.
Mentre per città d’arte lasciare chiusi molti siti per mancanza di personale potrebbe rappresentare una perdita insignificante, per i centri “secondari”, i piccoli borghi, le aree interne del ns. paese, l’apertura di un sito archeologico, di un castello, di un piccolo museo, potrebbero diventare indispensabili per la vita stessa dei paesi interessati, creando un indotto vitale per l’economia delle realtà locali.
Attualmente, bellezze perfettamente restaurate, dotate di tutti i servizi (luce, acqua e riscaldamento) restano chiuse per mancanza di personale perché, in un momento di recessione economica e, diciamolo pure, di razionalizzazione degli sprechi, le “entrate” di tali strutture non potrebbero coprire interamente i costi di gestione del personale e delle utenze.
La mia proposta di Legge da presentare in Parlamento è quella di affidare tali “Bellezze” ad organizzazioni senza fini di lucro (o alle Pro Loco) le quali, forti delle loro organizzazioni di volontariato, radicate in tutti i comuni italiani, potrebbero occuparsi della gestione del “bene locale” rendendolo produttivo, nella certezza che questo contribuisca alla crescita turistico/economica del territorio.
Basterebbe individuare, assieme al Ministero (o alle Regioni), la quota parte degli incassi da destinare alle Associazioni (in forma di contributo per la vivibilità delle stesse), quelle che serviranno alla copertura delle spese per le utenze e quella da ritornare alla soprintendenza. In questo modo, potremmo offrire ai turisti un’immensa opportunità di bellezze archeologiche, culturali e artistiche che, al momento, restano chiuse, rendendo questo patrimonio invisibile.
3. Zone Franche del Turismo (ZFT)
Come già avviene per le Zone Franche Urbane (ZFU), aree infra-comunali dove si concentrano programmi di defiscalizzazione per la creazione di piccole e micro imprese e favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri ed aree urbane caratterizzate da disagio sociale, economico e occupazionale, e con potenzialità di sviluppo inespresse, anche le aree del nostro territorio nazionali più perimetrali (Salento, Cilento, Basilicata, Calabria e Sicilia) da destinare, come per le “ZFU”, le aziende locali che dimostrino di investire in formazione, ammodernamento delle strutture e promozione turistica del territorio, potrebbero essere agevolate per:
• esenzione dalle imposte sui redditi
• esenzione dall'IRAP
• esenzione dall'imposta municipale propria
• esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente
Inoltre, sarebbe possibile offrire anche delle agevolazioni da riservare ai turisti quale incentivo per raggiungere territori più distanti dal centro Italia.
Coinvolgendo le società petrolifere (che trarrebbero vantaggi dall’aumento stesso dei veicoli presenti in quelle aree diversamente poco frequentate) si potrebbero immaginare sensibili riduzioni del costo dei carburanti per coloro i quali dimostrino di non essere residenti in quelle aree.
Tale collaborazione permetterebbe allo stato centrale di mantenere gli investimenti, preoccupandosi di investire esclusivamente nella formazione e nelle operazioni di promozione e marketing per le aree interessate.
4. Limite di Velocità con le caravan
In quasi tutta Europa il limite massimo delle autovetture con caravan a seguito è fissato a 100 kmh mentre, in Italia il limite è fissato a 80 kmh.
Tale differenza scaturisce dal fatto che nelle altre nazioni, ad esempio la Germania, hanno consentito una maggiore velocità a tutte quelle vetture che seguono precise indicazioni.
Tale richiesta è stata presentata anche da In “Caravan Club Italia”, anch’essa aderente all’Unione Club Amici.
http://www.camera.it/leg17/824?tipo=A&anno=2014&mese=09&giorno=30&view=&commissione=10
una di queste misure è rappresentata dall'incremento della velocità massima in autostrada dei convogli autovettura-rimorchio leggero (come le vetture che trainano le caravan) da 80 a 100 km/h. Tale previsione, oltre ad eliminare un problema di sicurezza stradale dato dall'intralcio alla fluidità del traffico che tali convogli oggi rappresentano, faciliterebbe l'utilizzo dei rimorchi leggeri per uso turistico con rilevanti conseguenze positive sullo sviluppo del mercato italiano di tali veicoli. Occorre segnalare che il limite di velocità di 80 km/h, previsto in Italia, non trova riscontro in Germania, Austria, Benelux e Francia, dove è stata da tempo modificata la disciplina della circolazione stradale nel senso qui indicato, con l'effetto di disincentivare i caravanisti europei a viaggiare sulle strade italiane. Occorre altresì rilevare che la disposizione in questione risulterebbe conforme a quanto già previsto dalla direttiva 2007/46/CE, relativa alle omologazioni europee dei rimorchi, che già prevede una velocità massima per i rimorchi leggeri pari a 100 km/h;
5. Riconoscimento di “Accompagnatore Turistico” alle associazioni di categoria
“I Soci che, per conto di loro associazioni senza fini di lucro, fanno da accompagnatori, su basi di volontariato, a gruppi interessati alla visita di musei e siti d’arte delle proprie città, potrebbero vedersi riconoscere il diritto all’ingresso gratuito.” Lo asserisce Mario Turetta, Capo della segreteria del ministero per i Beni e le Attività Culturali, in risposta a una lettera inviatagli da Ivan Perriera, nel lontano 2003, allo scopo di sollecitare un chiarimento nel senso indicato.
Il provvedimento che dovrebbe consentire l’applicazione di questa agevolazione è il DM 597/97, come modificato e integrato con DM 375/99, il quale attribuisce agli uffici delle Soprintendenze regionali il potere discrezionale del rilascio delle singole autorizzazioni.
Già anni fa Perriera si era rivolto al ministro per i Beni e le Attività Culturali, con una lettera dal seguente testo:
“Gentile Ministro,
Le scrivo quale Presidente Nazionale dell'Unione Club Amici – Federazione a favore del Turismo Itinerante e dei Campeggiatori - per informarLa di una nostra reale necessità per lo sviluppo della promozione turistico/culturale dei nostri territori.
Come si evince dalla descrizione sopra riportata, la nostra Unione è nata con lo scopo principale di offrire, a titolo completamente gratuito, una reciproca ospitalità a favore del turismo itinerante; questo porta, ogni singolo Club, ad avere periodicamente degli ospiti provenienti dalle altre Regioni d'Italia che, onorandoci della loro presenza, ci danno la gioia di visitare i nostri siti archeologici di competenza.
Nel ripetersi di queste visite, i nostri incaricati accompagnano i nostri amici visitatori presso i vari monumenti presenti nelle nostre Città, Province o Regioni ed ogni qualvolta ritorniamo a visitare i nostri musei siamo costretti a pagare il biglietto d'ingresso come qualsiasi turista occasionale di passaggio.
Molti di noi hanno già chiesto ai vari responsabili dei siti visitati se il Ministero avesse previsto delle agevolazioni per gli organizzatori di un viaggio o di una visita guidata (solitamente anche il costo della guida è a nostro carico) e mi è stato risposto che non esiste nessuna tessera di ingresso gratuito se non per le guide autorizzate.
Nel mio caso, gentile Ministro, sono anche Presidente dell'Isernia Camper Club - Associazione Turistico-Culturale senza fini di lucro e nei vari anni di Associazionismo abbiamo organizzato ben ventinove raduni nazionali, che hanno registrato la presenza di oltre 10.000 turisti provenienti dalle più disparate città d'Italia, e per ogni raduno, come immaginerà, sono state previste visite nei nostri ricchi ed interessanti siti archeologici locali.
Ma, se pur interessanti e ricchi di storia, esimio Sig. Ministro, tali monumenti non giustificano il fatto che gli accompagnatori debbano pagare il biglietto d'ingresso ogni volta che organizzano un tour o accompagnino nuovi turisti.
Riteniamo che il suo Ministero debba prevedere, se ciò non è già previsto, la possibilità di consegnare delle tessere alle associazioni che tanto fanno per lo sviluppo turistico-culturale del loro territorio (valide anche per la sola regione di pertinenza e, magari, da consegnare solo a quei Club regolarmente costituiti con tanto di Statuto e Atto Costitutivo).
Gentile Ministro, sono certo di leggerLa favorevolmente in relazione alla ns. richiesta che non vuole assolutamente essere speculativa (ma semplicemente pratica) e ringraziandoLa per la Sua disponibilità, mi pregio inviarLe i miei più distinti saluti e quelli delle Associazioni che rappresento ”.
La risposta ottenuta da Perriera fu quella di piena condivisione e venne demandata la decisione all’allora Soprintendente dei Beni Culturali del Molise che però rigettò la risposta dello stesso ministero. Prima chiara carenza dell’approvazione del “Titolo V”.
Per questo motivo, oggi, Perriera ripresenta la modifica di Legge.
Nella foto: a sinistra Paolo Gennaro Cuomo, al centro Paolo Bianchini e a destra Ivan Perriera (fa un certo effetto fare la foto davanti a tanti ospiti, fra i quali Alberto Sordi, Monica Vitti, seguiti da Richard Burton, Sofia Loren e John Kennedy, che hanno frequentato quel ristorante).
Sosta e circolazione Autocaravan: il presidente nazionale dell'Unione Club Amici, Ivan Perriera, incontra la Viceministra alle infrastrutture e mobilità sostenibili Teresa Bellanova
Incontro della federazione nazionale dei Campeggiatori con la vice ministra Teresa Bellanova, al Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, per affrontare alcuni argomenti strettamente legati alla sosta e alla circolazione delle autocaravan e, in particolare, della modifica di alcune parti dell'art. 185 del Codice della Strada.
Anche grazie alla collaborazione e disponibilità della Caposegreteria della Viceministra, dott.ssa Alessia Fragassi, si è avuto modo di rappresentare quanto, a parere della Federazione, sia impropria la citazione dell'emissione di deflussi propri, nel suddetto art. 185, e che questa venga utilizzata da alcuni sindaci, come attività di campeggio quando è chiaro che il frigorifero, boiler o la stufa, sono parte integrante dell'allestimento delle stesse autocaravan che vengono immatricolate come uso abitativo, anche in virtù di questi elementi, insieme alle altre attrezzature quali letti, water, docce e specifici serbatoi di recupero, che tutti insieme consentono l'utilizzo e, perché no, il pernottamento, senza che questo venga configurato come attività di campeggio ma, semplicemente, l’uso regolare delle attrezzature di bordo di veicoli realizzati per tali finalità.
E ancora: Nel corso dell'incontro si è fatto riferimento anche ad alcune distorsioni interpretative che, facendo leva sugli art. 6 e 7 del CdS, e soprattutto, come espressamente indicato, senza preventivamente interpellare i ministeri competenti, portano a Ordinanze di divieto illegittime (come più volte evidenziato dallo stesso ministero e dalla giurisprudenza specifica).
Infine, Ivan Perriera ha anche suggerito di utilizzare parte dei fondi del “recovery fund”, per la realizzazione di aree attrezzate, con riferimento alla circolare del prefetto Gabrielli che ha imposto ai comuni di individuare e realizzare aree servite da impianti elettrici, acqua e fognature, da destinare, in caso di necessità, alla protezione civile per le emergenze ma utilizzabili, se libere, per il turismo itinerante.
Il cordiale e proficuo incontro si è chiuso con l'impegno di rinnovare a breve l'appuntamento, coinvolgendo anche per una istruttoria tecnica i dirigenti ministeriali, ognuno per le specifiche competenze".
Oltre alla Viceministra, Teresa Bellanova e alla dott.ssa Alessia Fragassi Caposegreteria della Viceministra, Ivan Perriera ringrazia il Camper Caravan Club Salento, promotore dell'incontro.